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Kamala Harris in copertina su Vogue e il “pasticcio della sbiaditura”: ecco cosa è successo e perché fa discutere

È bastata l’anteprima della copertina di Vogue del prossimo febbraio a scatenare le ire social del politicamente corretto. Già, perché nella doppia cover del mensile la vicepresidente eletta, di origine indiana da parte di madre e giamaicana di padre, è risultata un po’ “schiarita”

di Davide Turrini

Whitewashing per Kamala Harris e scatta la polemica. È bastata l’anteprima della copertina di Vogue del prossimo febbraio a scatenare le ire social del politicamente corretto. Già, perché nella doppia cover del mensile la vicepresidente eletta, di origine indiana da parte di madre e giamaicana di padre, è risultata un po’ “schiarita” per quello che per molti utenti social è stato definito “il pasticcio della sbiaditura”. Nell’occhio del ciclone è finita la direttrice di Vogue, quella Anna Wintour che, si è sempre raccontato, fosse la fonte di ispirazione per il personaggio interpretato da Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada.

Wajahat Alì, giornalista e opinionista del New York Times di origine indiana ha affermato: “Che casino! Anna Wintour non deve davvero avere amici o colleghi neri. Fotograferò gratuitamente il vicepresidente Kamala Harris usando il mio Samsung e sono sicuro al 100% che risulterà migliore di questa copertina di Vogue”. Il New York Post, in un lungo articolo online, si è chiesto se e quali filtri sono stati usati per “sbiancare” la Harris nelle cover, tanto che Vogue ha dovuto rassicurare di non aver “schiarito” alcunché.

Le cover proposte e lanciate sul profilo Twitter del mensile diretto dalla Wintour sono due. Nella prima Kamala Harris appare a figura intera, con un completo nero, All-Star ai piedi, e un drappo cremisi alle spalle. Volendo in questa posa la Harris somiglia pure in modo impressionante a Jennifer Beals. Seconda cover, Harris in piano americano a braccia conserte con una giacca azzurro chiaro e qui oggettivamente con un’illuminazione sparata sul viso da renderla davvero qualcun’altra. L’autore degli scatti incriminati si chiama Tyler Mitchell, ha 25 anni, ed è un astro nascente della fotografia. Di origine afroamericana, da Atlanta (Georgia), Mitchell ha girato numerosi video e foto sul mondo degli skaters ed poi è diventato celebre nel 2019 fotografando in cover sempre per Vogue nientemeno che Beyoncé.

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