“Sono stati segnalati dei casi di reinfezione ma sono sporadici, è un fenomeno che esiste ma che sembra molto raro. Il punto è che studi iniziali avevano evidenziato un abbassamento dei livelli anticorpali nel corso del tempo e una tendenza alla negativizzazione, altri studi dopo hanno invece dimostrato che anticorpi resistono nel tempo ma risultati dipendevano da metodo usato. Quindi non ci sono studi definitivi, però sembra che ci sia riposta anticorpale”. Lo ha detto Gianni Rezza, direttore per la prevenzione del ministero della Salute, alla conferenza stampa al ministero sull’analisi della situazione epidemiologica

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