In Italia oggi sono stati accertati 37242 nuovi casi di coronavirus, frutto di 116.853 casi testati e un totale di 238077 tamponi processati. Il numero di contagi giornalieri aumenta rispetto a ieri, quando sono stati trovati 36.176 positivi tra i 250.186 test processati. Restano però i segnali di rallentamento nell’aumento della curva epidemica nel confronto rispetto a una settimana fa, quando furono accertati oltre 40mila contagi. Allo stesso tempo continua a rimanere alto il numero dei decessi: oggi sono morte 699 persone malate di Covid, più delle 653 di giovedì. Ormai è vicina la soglia dei 10mila morti solo a novembre: nei primi 20 giorni del mese i decessi sono stati 9951. Continuano anche ad aumentare i posti letto occupati negli ospedali: oggi ci sono 347 ricoverati in più in area medica e 36 pazienti in più nelle terapie intensive.

Il rapporto tra nuovi positivi e tamponi totali segnano oggi un’inversione di tendenza, dopo il continuo calo dei giorni scorsi. L’incidenza nelle ultime 24 ore è del 15,6% mentre ieri il dato era del 14,4%. I tamponi effettuati nell’ultimo giorno sono stati d’altronde circa 12mila in meno rispetto a giovedì. Anche il rapporto positivi/casi testati cresce significativamente: oggi è al 31,9% contro il 26% di ieri. Anche se oggi l’incidenza risale, il confronto con la settimana precedente mostra che i nuovi casi stanno aumentando meno velocemente: tra lunedì e venerdì scorso c’erano stati 172.210 contagi, nei primi 5 giorni di questa settimana sono 167.245 i positivi accertati.

Gli allarmi rispetto al tasso di occupazione dei posti letto negli ospedali, con 18 regioni che hanno superato la soglia critica del 30% delle terapie intensive attivate, continua a trovare riscontro anche nei dati. Attualmente in Italia ci sono 777.176 persone con il coronavirus: di queste, 33.957 sono ricoverate in area medica. Inoltre, ci sono 3.748 pazienti che invece si trovano in terapia intensiva, occupando più del 43% dei posti letto attivati in tutta Italia.

La Lombardia è come sempre la regione con più nuovi casi assoluti: oggi si riavvicina a quota 10mila in un giorno (9221) e registra altri 175 morti. Il numero di tamponi sale ancora (sono 42mila, quasi 5mila in più di ieri), ma il rapporto tra positivi e casi testati arriva addirittura al 70%. Si avvicina sempre più anche la soglia dei mille ricoverati in terapia intensiva: oggi sono 930. A Milano si concentrano gran parte dei contagi lombardi: la Provincia ne conta 3706 nelle ultime 24 ore, la metropoli da sola ne fa 1547. Resta alto il numero dei casi giornalieri anche nelle province di Monza e Brianza (986), Como (948) e Varese (922).

La Campania oggi fa il record di tamponi (27.649) ed è la seconda regione con più casi: 4.226 nuovi contagi. L’incidenza dei positivi sui casi testati è al 25%. I ricoverati in terapia intensiva sono ora 201. Il Piemonte invece oggi fa quasi 20mila test processati in meno rispetto a giovedì: inevitabilmente i casi accertati calano a 3.861 (contro i 5349 di ieri), ma l’incidenza resta al 39%. In regione anche 88 morti nelle ultime 24 ore. Veneto e Lazio migliorano leggermente il numero dei contagi giornalieri rispetto a ieri: rispettivamente 3.468 (contro 3.753) e 2.667 (contro 2.697), con un numero di tamponi però in calo. Nella regione di Zaia l’incidenza è al 67%, in quella di Zingaretti appena al 12%. In Emilia-Romagna i nuovi casi sono 2.533 con 22mila tamponi. Oltre i mille casi anche Sicilia, Puglia e Friuli-Venezia Giulia.

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