Sul mercato arriverà alla fine del prossimo anno la nuova BMW iX, un veicolo che introduce concetti di design e tecnologie che saranno un faro per le auto bavaresi degli anni a venire. 100% elettrica nativa, 100% BMW: c’è scritto questo sulla carta di identità del Suv, anzi, Sav – acronimo di Sports Activity Vehicle – destinato a cambiare i paradigmi della multinazionale tedesca per quanto concerne elettrificazione, guida automatizzata e connettività.

“Il BMW Group cerca costantemente di reinventarsi. Questo è un elemento centrale della nostra strategia aziendale”, afferma in una nota ufficiale Oliver Zipse, presidente del consiglio di amministrazione di BMW: “La BMW iX esprime questo approccio in una forma estremamente concentrata”. L’auto entrerà in produzione nello stabilimento BMW di Dingolfing dalla seconda metà del 2021 come nuova ammiraglia tecnologica del BMW Group.

Sotto la scocca ci sono due motori elettrici collegati a una batteria ad alto voltaggio. Il sistema propulsivo sviluppato dal BMW Group è stato prodotto in modo sostenibile “senza l’uso di materie prime critiche note come terre rare” e, secondo i calcoli più recenti, svilupperà una potenza massima di oltre 500 Cv; abbastanza per consentire al veicolo di scattare da 0 a 100 all’ora in 5 secondi.

Tuttavia, la vera sfida di BMW è quella dell’efficienza: il consumo di energia elettrica della iX si attesta a meno di 21 kWh per 100 chilometri nel ciclo di prova Wltp, un valore di riferimento per il suo segmento di appartenenza. La batteria, da circa 100 kWh di capacità, dovrebbe consentire un’autonomia di oltre 600 chilometri. Mentre la nuova tecnologia di ricarica della iX consente il rifornimento rapido fino a 200 kW: sicchè, la batteria può essere caricata dal 10 all’80% della sua piena capacità in meno di 40 minuti.

“Stiamo definendo nuovi standard di settore con la tecnologia della BMW iX. L’iX ha più potenza di calcolo per l’elaborazione dei dati e una tecnologia dei sensori più potente rispetto ai veicoli più recenti della nostra attuale gamma, è compatibile con il 5G, riceverà nuove e migliorate funzioni di guida e parcheggio automatizzato e utilizza la quinta generazione ad alte prestazioni del sistema di propulsione elettrico”, afferma Frank Weber, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW, responsabile dello Sviluppo.

Un carico tecnologico che traspare anche osservando gli interni, dove figurano altoparlanti integrati e quasi invisibili, bocchette di ventilazione essenziali, un volante di forma esagonale e un ampio display curvo che fa parte del sistema operativo BMW di nuova generazione. Una sofisticazione ingegneristica che trova sponda nell’architettura costruttiva, caratterizzata da uno spaceframe in alluminio e un’innovativa gabbia in carbonio, fatta per migliorare rigidezza torsionale, agilità e massimizzare la protezione degli occupanti, riducendo al minimo possibile il peso. La sfida ai concorrenti di Audi e BMW e rinnovata ancora una volta.

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