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Paura per Luca Tommassini: “Mi hanno puntato una pistola alla gola”. Faccia a faccia con i rapinatori

"Avevano un borsone, accette, picconi, e non so che altro, mi spingevano, strattonavano. Li ho supplicato di non uccidetemi, mi hanno puntato la pistola alla gola", ha raccontato il coreografo all'Ansa

di F. Q.

Luca Tommassini, coreografo noto in tutto il mondo per aver lavorato con star del calibro di Madonna, Geri Haliwell, Kylie Minogue, è stato vittima di un tentativo di furto con scasso nella sua casa di Trastevere a Roma e si è ritrovato alle 23 di ieri, allo scattare del coprifuoco, di fronte a un gruppo di rapinatori prima sulla porta di casa e poi sull’ingresso del condomino. Dopo essere fuggito per le scale, è stato immobilizzato da due rapinatori che gli hanno puntato una pistola in faccia e in gola. Questo il racconto di Luca all’Ansa: “Avevano un borsone, accette, picconi, e non so che altro, mi spingevano, strattonavano. Li ho supplicato di non uccidetemi, mi hanno puntato la pistola alla gola. Poi sono arrivate per fortuna le volanti, ma sono stato un’ora in balia di di questi folli”. A Tommassini è stato rubato il cellulare, insieme alle chiavi di casa e dell’allarme.

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