Erano in possesso di un’ingente quantità di foto e video pedopornografici, che si scambiavano in numerose chat online. Per questo la Polizia Postale ha denunciato 13 persone, accusate di far parte di una rete di pedofili con base a Trieste ma radicata in tutta Italia. Le accuse nei loro confronti sono di divulgazione, cessione e detenzione di ingente quantità di immagini video e foto pedopornografiche.

La vasta operazione, denominata ‘Pepito‘, ad opera della Polizia Postale di Trieste e Udine, coordinata dal Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma e disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste, ha portato all’esecuzione di 11 decreti di perquisizione in 6 regioni italiane. Dalle indagini è emerso che i presunti pedofili acquistavano materiale prodotto mediante lo sfruttamento sessuale di minori anche di 13 anni.

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