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“Emily Hartridge andava veloce e con una gomma sgonfia”: la verità sulla morte della youtuber travolta da un camion con il suo monopattino elettrico

La notizia della sua morte aveva sconvolto il Regno Unito. Non solo perché Emily era una persona molto amata (aveva quasi 500mila iscritti al suo canale Youtube e quasi 50mila su Instagram), ma anche perché era stata la prima vittima accertata di un incidente con il monopattino elettrico

di Giulio Pasqui

Travolta da un camion mentre andava su un monopattino elettrico. Si potrebbe riassumere così la tragica fine di Emily Hartridge, la youtuber deceduta all’età di 35 anni nel luglio del 2019. Amatissima sui social, dove aveva migliaia di followers, Emily si trovava nel quartiere di Battersea, nel sud-ovest di Londra, non molto lontano da casa sua, quando ha perso il controllo del suo monopattino ed è finita sotto un mezzo pesante.

Solo ora, un anno più tardi, è stata resa nota la dinamica dell’incidente. “La signora Hartridge è morta all’istante per le ferite riportate nell’investimento da parte del camion. Il monopattino era guidato in modo inadeguato, troppo veloce e con un pneumatico sgonfio: questo ha causato la perdita di controllo del mezzo e la morte”, ha scritto il medico legale, ora che sono terminati gli accertamenti necessari.

La notizia della sua morte aveva sconvolto il Regno Unito. Non solo perché Emily era una persona molto amata (aveva quasi 500mila iscritti al suo canale Youtube e quasi 50mila su Instagram), ma anche perché era stata la prima vittima accertata di un incidente con il monopattino elettrico. All’epoca, tra l’altro, negli Regno Uniti i monopattini elettrici erano illegali. Era stato il ragazzo della Hartidge, Jake Hazell, ad averglielo regalato. Adesso si dichiara profondamente pentito di averglielo comprato.

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