Trovare una pietra preziosa, per un minatore del Kilimangiaro, è un colpo di fortuna. Trovarne due, è una benedizione: in molti avrebbero incassato il ricavato milionario della vendita per godersi una vita agiata. Ma non Saniniu Laizer, che il giorno dopo è tornato al lavoro nel giacimento di tanzanite, dicendo che nulla sarebbe cambiato: e invece il destino aveva in serbo un nuovo colpo di scena. Un mese dopo essere diventato improvvisamente milionario, scavando, ha trovato una gemma da più di sei chili.

Il protagonista dell’incredibile storia – raccontata dal Messaggero – è un minatore della Tanzania con quattro mogli e trenta figli. Un mese fa era diventato milionario nel giro di una notte: grazie alle prime due pietre – rispettivamente di 11 e 5 chili – aveva incassato complessivamente 3.4 milioni di dollari, in un Paese in cui il reddito medio è di circa mille dollari l’anno. Durante una grande cerimonia ripresa da giornali e tv aveva detto di voler spendere parte dell’assegno per costruire scuole e università, per poi tornare subito a scavare.

Ed ecco che arriva il terzo colpo di fortuna: un terzo pezzo di tanzanite da più di sei chili, subito venduta all’asta per altri 2 milioni di dollari. Una gemma di colore viola, molto apprezzato in gioielleria, che esiste solo in questa parte del mondo: tutti i minatori del posto – un po’ come i cercatori d’oro in Klondike – sperano di fare il colpo grosso. Chissà se l’effetto-Saniniu non porti fortuna anche a loro.

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