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Johnny Depp, “la sua carriera è distrutta”

David Sherborne, il legale dell’interprete de I pirati dei Caraibi, ha spiegato alla corte nella sua arringa finale al processo che si è svolto davanti all'Alta Corte che “l’etichetta di violento distrugge la reputazione del mio assistito e pone fine alla sua carriera a Hollywood”

di Davide Turrini

La carriera di Johnny Depp “è distrutta”. Lo pensano i legali della star di Hollywood nelle ore successive alla fine del processo che si è svolto davanti all’Alta Corte di Londra. Dibattimento dove Depp ha portato alla sbarra il tabloid inglese The Sun, reo di averlo appellato “picchiatore di donne”. Sono state settimane ricche di colpi di scena, in cui gli avvocati dell’attore per poterlo difendere al meglio sono comunque dovuti entrare nei dettagli della relazione coniugale con l’ex moglie Amber Heard. Tre settimane in cui sono stati comunicati al mondo i più reconditi retroscena su quello che all’apparenza sembrava uno dei matrimoni tra i divi più belli di Hollywood, ma che invece si è rivelato un incubo fatto di alcol, droghe, violenza e botte. Intanto dal punto di vista strettamente legale nell’ultima udienza Sasha Wass, l’avvocato che assiste il The Sun, ha insistito sul fatto che prima del divorzio Depp “abusasse regolarmente e sistematicamente di sua moglie”, di conseguenza la ricostruzione pubblicata dal giornale nel 2018 corrisponderebbe al vero. Aspetto che è, sostanzialmente, il cuore di questo processo, perché eventuali questioni direttamente tra i due ex coniugi verranno discusse in un altro processo.

Tempo qualche settimana e avremo la sentenza, spiegano i giornali inglesi. Intanto nell’aria riecheggiano ancora momenti incredibili che ritraggono la follia di casa Depp/Heard: le feci lasciate dalla donna sul letto del marito; il dito di lui mozzato da lei; i farmaci di Depp nascosti dalla Heard per vendetta; il lancio di oggetti di ogni tipo dopo liti epocali e furibonde. È stata la Heard, oltretutto piuttosto provata, a parlare pubblicamente alla stampa finito il processo: “È stato incredibilmente doloroso rivivere la fine della mia relazione, vedere come la mia verità sia stata messa in dubbio, vedere come i dettagli più traumatici della mia storia con Johnny abbiano fatto il giro del mondo. Confido nella giustizia britannica”.

L’attore invece si è allontanato in silenzio dal tribunale con in mano un peluche ma non prima di avere lanciato sorrisi e saluti ai suoi fan che lo attendevano fuori dall’aula. David Sherborne, il legale dell’interprete de I pirati dei Caraibi, ha spiegato alla corte nella sua arringa finale che “l’etichetta di violento distrugge la reputazione del mio assistito e pone fine alla sua carriera a Hollywood”. Depp, che ha ammesso di aver abusato di ogni tipo di droga e di aver dilapidato una fortuna, come di aver danneggiato assieme alla compagna una villa presa in affitto in Australia, non ci ha fatto di certo una gran figura. Identico discorso per la Heard che non è parsa l’unica vittima di un quadretto familiare feroce da entrambe le parti più simile a La guerra dei Roses che ad altro. Oltretutto Depp ha fatto causa all’ex moglie per diffamazione in quanto avrebbe mentito sugli abusi domestici subiti, chiedendo niente meno che 50 milioni di dollari a titolo di risarcimento. L’appuntamento è per il 2021, ma come afferma uno dei suo avvocati, Mark Stephens, se Depp perdesse a Londra quasi certamente perderebbe anche negli Stati Uniti”.

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