Maxi operazione contro Cosa nostra l’Italia e la Germania. Dalle prime ore dell’alba i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Enna stanno eseguendo sul territorio nazionale e in Germania misure cautelari a carico di 46 indagati. Sono accusati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e allo smercio di stupefacenti, estorsioni, corruzione aggravata dall’aver favorito l’associazione mafiosa, detenzioni di armi da fuoco. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Caltanissetta su richiesta della locale procura distrettuale. Contestualmente è in fase di notifica anche un sequestro di beni per un valore di oltre un milione di euro.
Le indagini hanno ricostruito estorsioni ai danni di imprese e attività commerciali con attentati incendiari e danneggiamenti, ma anche con l’imposizione di contratti di affitto o l’assunzione di personale gradito. E poi il condizionamento della procedura di affidamenti diretti di servizi da parte del Comune di Barrafranca, in provincia di Enna, a favore di un’impresa ‘amica’.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez