Non date la colpa al Coronavirus per tutti i morti! Molti li hanno ammazzati gli stupidi e i corrotti!

Quasi 30mila morti. Centomila feriti. Praticamente una guerra.

E tutti gli italiani condannati a due mesi di arresti domiciliari. E non dire che siamo innocenti.

E l’economia devastata come dopo un bombardamento dei B52.

E adesso, per favore, iniziamo a dire di chi è la colpa, perché non ci sto a puntare il dito solo sul Coronavirus… Troppo facile cari miei!

Dire come stanno le cose è indispensabile anche perché se qui non si cambia sul serio iniziano ad essere dolori. Non si riparte.

Ho già scritto vari articoli sul fatto che se avessimo avuto un sistema sanitario digitalizzato, si sarebbe visto subito che c’era un’ecatombe nelle Residenze Sanitarie per Anziani e che medici di base e ospedali erano sprovvisti di tute e mascherine anticontagio…

Ma ancora agli inizi di aprile l’Istituto Superiore di Sanità NON era in grado di dire neppure quanti anziani erano morti.

Hai ascoltato mille volte eminenti politici e giornalisti, dire in tv che il problema dell’Italia è che non ci sono i soldi; e tu che hai fatto? Hai perso le staffe ringhiando contro il televisore e poi sei andato su Facebook a urlare il tuo disgusto? Lo sai che i soldi ci sono e li buttano dalla finestra? Perché se hai abboccato a questa balla galattica allora tanto innocente non sei!

Ma porca miseria, ma dove vivi?!? In Papuasia?

Come hai fatto a non vedere che l’Italia è un efficientissimo sistema per buttare via i soldi e che per ogni euro che si rubano ne buttano 5 dalla finestra? Perché oltre che ladri sono pure stupidi!

Ma tu lo sai quanto devono aspettare in Germania o in Danimarca per fare un’analisi, un’ecografia, una lastra? Secondo te hanno le liste di attesa?

E tu quando hai avuto bisogno di un’autorizzazione quanti cavolo di certificati e atti notori ti hanno fatto fare? Lo Stato continua a chiederti fiumi di documenti che già possiede nei suoi archivi… Ma valli a trovare… E tu ti metti alla pecorina e ubbidisci…

Lo sai che un processo in Italia dura 4 volte che nel resto d’Europa!

E lo sai o non lo sai che quando compri un paio di calzini o un etto di formaggio lo paghi di più perché in Italia le merci girano per lo più sui camion invece di viaggiare per nave e per treno?

Lo sai che rimandiamo indietro l’80% dei finanziamenti europei perché non siamo capaci di fare progetti?

E in tv continuano a ripetere che i soldi non ci sono… Ma a l’anima de li…

E adesso dimmi che il problema dell’Italia sono gli immigrati!!!

La maggioranza degli italiani non si accorge di niente… Hanno altro da pensare…

Bene, continuate così e vi daranno n’altro paio di mesi di galera. E vi sta bene!

Se almeno una cosa buona questo virus l’ha portata è che sarà più facile per gli agnostici, quelli che non prendono mai posizione, accorgersi che abbiamo pagato perché viviamo in un sistema che funziona male perché troppi cittadini hanno accettato, non si sono informati, hanno girato lo sguardo da un’altra parte… “Ma che ci vuoi fa’… Il sistema è così… Tocca adattarsi…”

Bene, adesso adattati ad aspettare di avere la cassa integrazione e i sussidi governativi… In altri paesi sono stati depositati sul conto corrente dei richiedenti il giorno dopo che il governo li aveva stanziati. Te invece devi aspettare perché non sanno usare i computer. E perché devono fare le verifiche. In Germania le verifiche le fanno dopo, su tutti, perché hanno digitalizzato completamente il sistema e non gli scappa una formica. E quando sgarri il processo dura un batter d’occhio, ti ritrovi al gabbio e poi non ti fanno un solo giorno di sconto sulla pena. Altro che i nostri assassini che se hanno i sodi riescono ad andare a casa per il compleanno…

Noi la rivoluzione digitale dovevamo farla 20 anni fa. Non l’abbiamo fatta.

La riforma della giustizia ce l’avevano promessa 40 anni fa…

Magari veder morire i medici perché non hanno le mascherine e le tute anti contagio, magari veder morire alcune migliaia di anziani perché li hanno messi insieme ai malati infetti, a qualcuno gli viene una botta di dignità e di voglia di informarsi, ragionare e capire perché in Corea, in Giappone, in Germania non è successo quel che è successo da noi.

Cari italiani, chi sbaglia paga. E noi stiamo pagando perché non abbiamo fatto abbastanza per rendere l’Italia un paese normale.

E chi è ancora vivo deve ringraziare la fortuna, perché in migliaia hanno pagato con la vita.

E adesso vediamo se si riparte veramente smettendo di buttare dalla finestra miliardi ogni giorno e a premiare gli amici degli amici più stupidi e disonesti.

Ora il governo ha promesso che ci sarà una vera sburocratizzazione del sistema. Sono ore drammatiche e forse, se i cittadini facessero sentire la loro voce, potrebbe veramente esserci un cambiamento.

Visto che mi stai leggendo hai una connessione… Usi il Web solo per vedere i film e scambiare fotografie di gattini o guardare le donne nude che fanno le cose sporche, oppure ti dai una mossa e cerchi di far sentire la tua voce?

Abbiamo visto migliaia di meme e video divertenti sul Coronavirus e la gente che ingrassa… Vorrei vederne sul fatto che la burocrazia ci costa un botto e uccide le persone. E ne vorrei vedere altri su quanto ci costa lo spreco energetico.

Si potrebbe capire che se si riparte con la Pianura Padana e le altre grandi città ritrasformate in camere a gas avremo ancora 75mila morti all’anno per lo smog.

Allora gente, che si fa?

Lo vuoi il cambiamento oppure lasci correre?

Articolo Precedente

Coronavirus, per le residenze per anziani la fase due non è la riapertura: “Ora ci faremmo molto male”

next
Articolo Successivo

Fase 2, tutto dipende ‘da responsabilità e buon senso degli italiani’. È questo che mi preoccupa

next