Il Coronavirus miete un’altra vittima illustre, dopo Ginevra, tra i saloni dell’auto. Si tratta del New York Auto Show, originariamente in programma dal 10 al 19 aprile, che rispetto alla kermesse svizzera (annullata definitivamente) verrà tuttavia rischedulato a fine estate: precisamente dal 28 agosto al 6 settembre 2020, preceduto dalle due giornate stampa e alle preview vip del 26 e 27 agosto.

Si tratta di un evento particolarmente importante per l’automotive, per la città e l’intero stato di New York, al punto da avere ricadute economiche calcolate in oltre 330 milioni di dollari (291 milioni di euro, contro il 250 del salone di Ginevra) su ospitalità, servizi e forza lavoro locale.

Tuttavia, di fronte al rischio contagio questa volta gli americani hanno deciso di fare un passo indietro, come spiega Mark Schienberg, presidente della Greater New York Automobile Dealers Association, l’organizzazione che gestisce lo show: ”Per 120 anni il concetto ‘the show must con on’ ha fatto parte del nostro DNA. Ed anche se la decisione di spostare le date del Salone non è stata facile, la nostra massima priorità rimane la salute e il benessere di tutti i soggetti coinvolti in questo evento. Siamo già in contatto con molti dei nostri espositori e partner e siamo fiduciosi che le nuove date per il 2020 saranno un altro evento di successo. Voglio ringraziare il governatore dello Stato di New York Andrew M. Cuomo e il Jacob K. Javits Convention Center per aver accettato questo cambio di date”, ha concluso Schienberg.

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