Nel giorno in cui la Figc ratifica la decisione del governo e blocca tutti i campionati fino al 3 aprile, nuove accuse del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora contro i presidenti delle squadre di Serie A. Ospite a L’Aria che tira su La7, l’esponente pentastellato ha ribadito la sua posizione di forte critica nei confronti della Lega di A, rispondendo così alla domanda sullo sport che si è fermato in ritardo: “Forse in ritardo mi sembra un eufemismo. Il calcio non ha voluto prendersi le sue responsabilità – ha detto Spadafora – La Lega Calcio non ha preso questa decisione in autonomia solo per una questione economica: oggi con il DPCM la Lega e Sky non litigano più per questioni economiche – ha aggiunto – Le altre federazioni avevano già deciso in autonomia di fermarsi perché non avevano questi interessi”.

Le parole del responsabile dello Sport nel Governo Conte 2 sono arrivate a poche ore di distanza dalla presa di posizione ufficiale della Federazione italiana gioco calcio, che ha finalmente deciso di fermare tutte le partite. Lo stop è stato comunicato al termine del Consiglio federale. Da sottolineare le parole del presidente della Lega Pro Ghirelli, che ha parlato di quattro ipotesi per finire il campionato di Serie A. Tra queste anche quella di assegnare lo scudetto dopo la disputa dei play off.

Nel frattempo, dopo che ieri la Lnd ha comunicato la sua decisione di fermare tutte le attività, oggi è stata la volta della Lega Pro, che ha disposto ufficialmente il rinvio a data da destinarsi di tutte le partite in programma dal 10 marzo 2020 al 3 aprile 2020. Con una nota il presidente Francesco Ghirelli ha dunque ufficializzato la piena ottemperanza alle disposizioni previste dal provvedimento del governo. La nuova programmazione del campionato sarà resa nota con successivo comunicato ufficiale. Il presidente della Lega Pro ha rivolto un pensiero anche ai club che hanno terminato il periodo di quarantena come Juventus Under 23 e Pianese e alla Reggiana che lo sta iniziando: “Mi fa piacere fare un plauso al Como Calcio per l’aiuto concreto al territorio con la donazione all’ospedale cittadino Sant’Anna, che come tutti gli ospedali è impegnato nell’emergenza Coronavirus. Grazie al Como e grazie ai suoi tifosi per questo gesto comune di generosità”.

Nel frattempo, c’è anche il calcio che non si ferma. Stasera, infatti, l’Atalanta andrà a caccia di uno storico passaggio ai quarti di finale di Champions League: al Mestalla, ore 21, la formazione bergamasca affronterà il Valencia. Partita a porte chiuse, senza pubblico, come accadrà anche BarcellonaNapoli del 18 marzo.

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