Primi due morti in Germania (che mette in quarantena 5000 persone in Brandeburgo per un caso sospetto), in 24 ore contagi raddoppiati in Spagna, mentre la Francia – dove il ministro della Cultura francese, Frank Riester, è risultato positivo – vieta i raduni con più di mille persone e comunica che i decessi sono 21. La Gran Bretagna – che ha registrato il quinto decesso – invece prevede un picco dell’aggravamento nei prossimi “10-14 giorni” e si prepara a imporre l’auto-isolamento generalizzato in casa per chiunque abbia sintomi “anche leggeri” d’influenza e infezioni respiratorie. Nella giornata in cui, con la conferma di due casi a Cipro, tutta l’Europa è stata contagiata, poco prima di mezza notte arriva la notizia che una persona è stata trovata positiva alla Banca Centrale Europea (Bce).

Se i numeri dei casi in Cina e Corea del Sud rallentano, in tutta l’Europa i morti per il coronavirus hanno superato i 500 e nel mondo sono più di 4mila. L’epidemia però rischia di diventare pandemia: la minaccia per l’Organizzazione mondiale della Sanità è “diventata molto reale. Ma sarebbe la prima pandemia nella storia che potrebbe essere controllata. La linea di fondo è: non siamo in balia di questo virus”, ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. I Paesi con trasmissione locale di Covid-19, ha aggiunto, “potrebbero decidere di chiudere le scuole, cancellare eventi di massa e altre misure per ridurre l’esposizione all’infezione. Nelle aree con diffusione del coronavirus nella comunità, sottoporre a test ogni caso sospetto e tracciare tutti i contatti diventa sempre complicato. Devono essere prese misure per prevenire la trasmissione e ridurre l’epidemia in focolai gestibili. L’Italia sta adottando misure aggressive e speriamo che nei prossimi giorni vedremo i risultati”. E ha anche ricordato che “con azioni decisive e precoci, possiamo rallentare il coronavirus e prevenire le infezioni. Tra gli infetti, la maggioranza guarirà. Degli 80mila casi di Covid-19 in Cina, oltre il 70% è guarito ed è stato dimesso“.

Mentre l’Italia proclama “zona arancione” la Lombardia e 14 province limitando la libertà di movimento dei cittadini per contenere i contagi, l’epidemia continua a preoccupare molti Paesi nel mondo. Israele intanto ha deciso la quarantena di 14 giorni per “chiunque venga dall’estero” e l’Iran, dove continuano ad aumentare le vittime, ha deciso di liberare 70mila prigionieri, dopo la messa ai domiciliari a inizio marzo di 54mila detenuti. La nave da crociera Costa Fortuna – su cui stanno viaggiando 2mila persone tra cui 64 italiani – verrà fatta attraccare domani a Singapore, dopo essere stata rifiutata da Phuket (Thailandia) e Penang (Malaysia) nei giorni scorsi per il timore della presenza dei nostri connazionali. A bordo non si segnalano casi di coronavirus, ma un medico controllerà comunque la salute dei pazienti prima di essere lasciati scendere. E nel quartiere generale della Nato a Bruxelles viene registrato il primo caso: si tratta di un funzionario sintomatico che è risultato positivo al test dopo un viaggio in Nord Italia. “Al momento è in auto-isolamento a casa – hanno fatto sapere dalla Nato -. I colleghi sono stati avvertiti, hanno cominciato a lavorare da casa la scorsa settimana e continueranno a farlo”. L’Europarlamento riduce la plenaria a Bruxelles, che terminerà martedì (domani) anziché giovedì.

Dati rassicuranti però arrivano da chi per primo ha vissuto l’esplosione del contagio. La Cina raggiunge il livello più basso dei decessi da coronavirus mai registrato dall’inizio della raccolta dei dati sull’epidemia avviata a gennaio: sono stati 22 nella giornata dell’8 marzo, mentre i contagi aggiuntivi si sono attestati a 40, tutti nell’Hubei, la provincia epicentro della crisi, mentre nessuno, per il secondo giorno di fila, nel resto del Paese. I contagi sono saliti e 80.735, i morti a 3.119 e i guariti saliti al 72%, pari a 58.600 (+1.535 solo ieri). Infine, altri 4 casi di infezioni importate, per totali 67. Il coronavirus rallenta il passo anche in Corea del Sud, secondo Paese al mondo per numero di contagi: i casi totali salgono a 7.478 con i 96 rilevati nelle ultime 16 ore, ha riferito il Korea Centers for Disease Control and Prevention, ma perdono slancio. La frenata è legata ai controlli a tappeto tra gli adepti della Chiesa di Gesù Shincheonji, fortissimo focolaio. I 248 casi di domenica, resi noti questa mattina, sono sotto l’aumento quotidiano di 500 casi della scorsa settimana e rappresentano il livello più basso dal 26 febbraio. Sabato i casi sono stati 367, venerdì 438 e giovedì 518.

Oms riferisce che a oggi sono in tutto 105.586 i casi confermati di Covid-19 in tutto il mondo, inclusi 3.565 registrati nelle ultime 24 ore, e 8 i nuovi Paesi in cui si sono registrate infezioni: si tratta di Bulgaria, Costa Rica, Isole Faroe, Guiana Francese, Maldive, Malta, Martinica e Repubblica Moldava. In tutto oltre 100 Paesi nel mondo hanno casi. In Cina i casi sono 80.859 (46 nuovi) e 3.100 le morti (27 nuove). Al di fuori della Cina, 24.727 i casi confermati, con 484 morti (71 nuove).

Europarlamento accorcia la plenaria – La plenaria del Parlamento Europeo che si terrà questa settimana a Bruxelles, e non a Strasburgo per via della situazione determinata dalla diffusione della Covid-19, “sarà più corta del solito”, per decisione della Conferenza dei Presidenti. La Conferenza dei Presidenti, spiega il portavoce capo del Parlamento Duch Guillot, “ha deciso che la plenaria si terrà solamente oggi pomeriggio e domani”, mentre in genere la plenaria, a Strasburgo, inizia lunedì pomeriggio alle 17 e si conclude giovedì pomeriggio. E “non ci saranno votazioni, solamente dibattiti”, spiega. Per tutti, inclusi gli europarlamentari, vige la “raccomandazione di conservare una distanza di almeno un metro” di distanza gli uni dagli altri, cosa che vale “anche nell’emiciclo”, dove “sarebbe difficile osservarla durante le votazioni, ma visto che non ci sono voti” sarà possibile mantenere la distanza di sicurezza anche in Aula.

Germania – 1153 casi. Le prime due vittime sono donna di 89 anni, morta a Essen, mentre non sono noti dettagli sulla persona deceduta a Heinsberg, nella Renania Settentrionale-Vestfalia. I contagi sfondano quota mille: dei 48 casi emersi a Berlino, una grossa parte sarebbe riconducibile ad una serata in un locale. Dopo il test che ha accertato l’infezione per uno degli ospiti del Club ‘Trompete’, sono emersi altri 16 casi riguardanti persone che si trovavano all’interno del locale la stessa sera. A renderlo noto sono state le autorità sanitarie locali, che non escludono altri casi. Dopo che era emerso il primo caso le autorità avevano chiesto a chi si era recato nello stesso locale il 29 febbraio di restare a casa e contattare i servizi sanitari. Il governo ha annunciato nella notte un pacchetto di misure a sostegno delle imprese. Il governo spingerà innanzitutto sugli investimenti, prevedendo l’impegno di 12,4 miliardi per il periodo 2021-2024. Gli investimenti saranno aumentati, in questo periodo, di 3,1 miliardi all’anno. Sono previste inoltre delle misure per agevolare le imprese dei settori più colpiti: come una facilitazione dell’accesso ai sussidi per l’orario ridotto, aiuti liquidi e una dilazione per il pagamento delle tasse. Intanto dopo un caso sospetto di coronavirus in una scuola del Brandeburgo, da 4000 a 5000 persone sono in quarantena domiciliare nella cittadina di Neustadt/Dosse.

Spagna – I contagi sono saliti a 909 rispetto ai 589 di ieri. Il governo ha riunito un incontro di emergenza per valutare l’adozione di “misure drastiche” per contenere la diffusione del virus. Proprio nella capitale e nei Paesi Baschi si registra il massimo numero di infezioni: a Madrid sono aumentati di 200 unità nelle ultime 24 ore mentre i decessi sono raddoppiati (16 le vittime segnalate oggi contro le 8 di ieri). Intanto rallentano i casi in Corea del Sud e la Cina registra il minimo storico dei decessi.

Francia – 1.412 casi. L’aumento in 24 ore è stato di 286 casi, con circa 1.000 tamponi quotidiani effettuati. I decessi sono aumentati di 6 unità rispetto a ieri, da 19 a 25. Ventuno di questi erano persone “oltre i 70 anni e con altre patologie”. La Francia rimane il Paese europeo più colpito dopo l’Italia e poco prima della Germania. Il ministro della Sanità Olivier Véran ha annunciato il divieto per i raduni oltre le 1.000 persone. Il museo del Louvre ha contingentato oggi per il primo giorno gli ingressi di visitatori, riservando l’entrata soltanto a quelli muniti di un biglietto elettronico o a chi aveva l’ingresso gratuito. La Corsica ha registrato oggi il suo primo decesso, con la morte di un uomo di 89 anni nell’ospedale di Ajaccio. Si tratta di una delle due vittime registrate nelle ultime 24 ore in Francia. In Corsica, secondo l’ultimo bilancio di oggi, 37 persone sono positive al virus, con 5 casi a Bastia e 33 ad Ajaccio (due in rianimazione). Da ieri è stato deciso di chiudere le scuole nel capoluogo per 15 giorni. il ministro Riester “sta bene”.

Regno Unito – Quarto decesso: si tratta di un uomo sulla settantina che aveva patologie pregresse. Il numero di casi confermati nel Regno Unito è al momento di 319, rispetto ai 273 registrati ieri. Secondo i dati diffusi questa mattina, sono stati effettuati test su circa 25mila persone.

Irlanda – Parate di San Patrizio cancellate sia a Dublino sia a Cork. Al momento, nella Repubblica, si contano 21 casi di contagio, mentre nell’Irlanda del Nord britannica ne sono stati registrati una dozzina. Le autorità irlandesi sono state fra le prime a cancellare nei giorni scorsi eventi sportivi importanti, inclusa la partita Irlanda-Italia di rugby valida per il Sei Nazioni.

Cipro – Due casi di contagio fanno sì che tutti i Paesi dell’Unione europea siano ora toccati dall’epidemia di Covid-19.

Belgio – Dobbiamo prepararci a un’eventuale prossima fase, come in Italia” per contenere l’epidemia di coronavirus. Lo ha dichiarato la ministra della salute del Belgio, Maggie De Block, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Belga. Domani si riuniranno i ministri del governo federale e i rappresentanti dei governi regionali per decidere se sia necessario adottare nuove misure nel Paese. Le autorità prenderanno le loro decisioni sulla base del parere di diversi esperti che si sono riuniti oggi pomeriggio per redigere una lista di raccomandazioni. “Per il momento la situazione è sotto controllo in Belgio – ha precisato la ministra De Block – ma dobbiamo prepararci ad altri scenari, come accade ora in Italia”, escludendo però per il momento l’imposizione di misure di quarantena più stringenti. Finora nel Paese sono stati identificati 239 casi di contagio da coronavirus.

Austria – L’Italia diventa off limits per il personale delle ferrovie austriache Oebb, a causa dell’emergenza coronavirus. I treni – informa l’agenzia Apa – si fermano al confine, dove vengono consegnati a personale italiano. A fine corsa i vagoni vengono disinfettati. Sono già stati sospesi i Nightjet, i collegamenti ferroviari notturni dall’Austria verso Milano e Venezia.

Usa – Nello Stato di New York i casi sono 142. I Cdc, i Centri federali per la prevenzione ed il controllo delle malattie, esortano gli americani, in particolare gli anziani e le persone con problemi di salute, ad evitare viaggi lunghi in aereo e “soprattutto” le crociere e le autorità sanitarie invitano gli anziani e le persone con malattie croniche a fare scorte di provviste e di medicinali. Il sindaco di New York Bill De Blasio non esclude un ordine per la chiusura della città e delle sue scuole dopo che altre tre persone sono risultate positive al tampone, due delle quali a Brooklyn e l’altra a Queens, e il numero complessivo dei contagi è arrivato a 16. La chiusura della città “è una possibilità che però va un po’ oltre quello di cui stiamo discutendo ora”. “Dobbiamo procedere con cautela. Con il dovuto rispetto per l’Italia, cerchiamo di non arrivare al suo livello. E di dare risposte precise – ha sottolineato – La gran maggioranza dei genitori con cui ho parlato durante i periodi di crisi degli ultimi anni non vuole la chiusura delle scuole. La sicurezza viene prima di tutto, ma non vogliamo interventi indiscriminati. Cerchiamo di fare in modo che la gente possa continuare a vivere la sua vita, ma protetta con l’adozione di misure di buon senso e intelligenti e con azioni molto selettive”, ha dichiarato il sindaco in una intervista alla Cnn. Per esempio, andare al lavoro a piedi o in bici invece che usare la metropolitana, e se si hanno più di 50 anni o patologie pregresse evitare di partecipare a eventi pubblici. Nell’intero stato di New York sono 110 le persone contagiate.

Canada – Prima vittima in una casa di riposo nella British Columbia. Lo ha annunciato il ministro della Salute Adrian Dix. I casi di positività nel Paese sono almeno 77.

Iran – Il capo della magistratura, Hojatoleslam Ebrahim Raeisi, ha dichiarato che circa 70mila prigionieri sono stati rilasciati in tutto il paese a seguito dello scoppio dell’epidemia. Ai detenuti sono stati concessi permessi come misura precauzionale, dando priorità a coloro che avevano patologie cliniche. L’ex parlamentare iraniano Mohammadreza Rahchamani, già segretario generale del Partito di unità nazionale e cooperazione di stampo riformista, è morto dopo aver contratto il coronavirus (Covid-19). Rahchamani, 64 anni, era stato candidato anche alle legislative del mese scorso. Si tratta dell’ottavo politico deceduto nella Repubblica islamica dall’inizio dell’epidemia. Sabato era morta una parlamentare appena rieletta, Fatemeh Rahbar.

Egitto – Circa 80 persone, fra turisti e membri dell’equipaggio, vengono tenuti in quarantena a bordo di un battello per crociere sul Nilo nei pressi di Luxor su cui erano stati scoperti casi di coronavirus. Lo ha riferito per telefono il componente di un gruppo di turisti francesi riferendo che a bordo della nave a tre piani “A-Sara”, fra gli altri, vi sono anche statunitensi e indiani.
Sabato le autorità egiziane avevano reso noto di aver spostato in isolamento a terra 45 casi sospetti (33 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio). La nave trasportava 171 persone, di cui 101 stranieri e 70 egiziani dell’equipaggio, aveva precisato il premier egiziano Mostafa Madbouly. Oggi il ministero della Salute egiziano ha dichiarato che in numero di casi noti in Egitto è salito a 55.

Arabia Saudita – Rischia una multa fino a 500mila riyal, l’equivalente di circa 116mila euro, chi all’ingresso nel regno non informa le autorità riguardo le proprie condizioni di salute, gli spostamenti e i viaggi. Le sanzioni, riportano i media locali, rientrano nel quadro delle misure di contrasto alla diffusione del nuovo coronavirus. Nella monarchia del Golfo sono 15 i casi confermati di infezione da coronavirus. A partire da oggi Riad ha vietato “temporaneamente” i viaggi di cittadini e residenti verso Italia, Corea del Sud, Egitto, Iraq, Libano, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Bahrein e Siria.

Montenegro – Le autorità del Montenegro, per prevenire eventuali contagi da coronavirus, hanno imposto oggi il divieto di attracco nel Paese alle navi da crociera. Ne hanno dato notizia i media serbi. Il Montenegro, insieme al Kosovo, è il Paese della regione balcanica dove non si è registrato finora nessun caso di contagio da Covid-19.

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