In attesa di sapere cosa deciderà per la presentazione europea dopo l’annullamento ufficiale del Mobile World Congress di Barcellona, ieri durante un evento online Xiaomi ha ufficializzato per il mercato cinese i suoi nuovi top gamma Mi 10 e Mi 10 Pro, due smartphone senza compromessi, caratterizzati da una scheda tecnica da capogiro e una fotocamera posteriore da 108 Mpixel che promette meraviglie.

Esteticamente, i due nuovi smartphone non si discostano molto da quelli della generazione precedente, ma del resto questi ultimi erano già molto curati per realizzazione e materiali impiegati, anche se le linee non erano particolarmente innovative. A colpire comunque come detto sono più che altro le caratteristiche tecniche, che rendono almeno sulla carta i due Xiaomi due tra i migliori smartphone dell’anno.

Partiamo dalle caratteristiche comuni a Mi 10 e Mi 10 Pro. Anzitutto il display, un AMOLED da 6,67 pollici di diagonale e risoluzione FHD+ (2340 x 1080 pixel), con frequenza di aggiornamento di 90 Hz che lo rende adatto anche ai videogamer. Per l’occasione Xiaomi ha anche adottato l’innovativa soluzione a foro per la fotocamera frontale, similmente a quanto fatto da Samsung per lo Z Flip. Il pannello adottato dallo Xiaomi Mi 10 Pro però ha una luminosità massima di 1200 nit, contro i 1120 nit del Mi 10.

Comune è anche la piattaforma hardware, che prevede il potentissimo processore octa-core Qualcomm Snapdragon 865, affiancato per la prima volta dalle velocissime RAM di tipo LPDDR5 (12 GB per il Mi 10 Pro, 8 o 12 per il Mi 10, a seconda dell’allestimento) e lo spazio di archiviazione, basato su moduli UFS 3.0. Anche in questo caso però mentre il Mi 10 Pro avrà a bordo 512 GB, il Mi 10 ne utilizzerà 128 o 256. Infine le due varianti utilizzano lo stesso sensore principale per la fotocamera posteriore, da 108 Mpixel con stabilizzazione ottica e supporto alla registrazione video a 8K. Identica anche la fotocamera anteriore da 20 Mpixel.

Lo Xiaomi Mi 10 Pro ha un comparto fotografico nel complesso superiore, perché alla fotocamera principale ne affianca una grandangolare da 20 Mpixel f/2.2, una da 12 Mpixel f/2.0 e una da 8 Mpixel f/2.0. Lo schema del Mi 10 invece prevede sensori rispettivamente da 13, 2 e 2 Mpixel. A favore del Mi 10 troviamo invece una batteria più capiente, da 4780 mAh contro i 4500 mAh di quella del Mi 10 Pro. Quest’ultima però può contare su una ricarica ultraveloce da 50 W, mentre quella del Mi 10 si ferma a 30 Watt.

In Cina la disponibilità partirà da domani 14 febbraio per il Mi 10, e dal 18 per il Mi 10 Pro, mentre per l’Europa bisognerà attendere l’annuncio ufficiale. Lo stesso vale per i prezzi. In patria saranno i seguenti: 3999 yuan, equivalenti a circa 526 euro tasse escluse per lo Xiaomi Mi 10 con 8 GB di RAM e 128 GB di storage, 4299 yuan (circa 566 euro) per la versione con 256 GB di storage e infine 4699 yuan (618 euro) per l’allestimento con 12 GB di RAM e 256 GB di storage. Il Mi 10 Pro invece partirà da 4999 yuan (658 euro) per la versione base, 5499 yuan (724 euro) per quella con 12 GB di RAM e 256 GB di storage e infine 5999 yuan (790 euro) per il top gamma con 1 GB di RAM e 51 GB di spazio per l’archiviazione.

Articolo Successivo

Cybersicurezza, per la Polizia Postale è allarme: casi aumentati del 579%

next