“Con l’introduzione del nuovo GLA abbiamo completato il rinnovamento della nostra gamma di compatte”: così Britta Seeger, membro del Consiglio direttivo di Daimler AG e responsabile della Divisione Vendite di Mercedes-Benz, che tra l’altro all’inizo della sua carriera passò anche per la filiale italiana di Daimler, presenta l’ultima nata a Stoccarda: “La grande richiesta registrata dai nostri suv ci dimostra che qui abbiamo il modello giusto per tutti i nostri Clienti. Per venire incontro ai loro desideri, la gamma comprende anche GLB e GLA, due fuoristrada che si completano perfettamente: GLB è il rappresentante più funzionale e spazioso della nostra famiglia di compatte, mentre Nuovo GLA si posiziona come sport utility sportivo per i Clienti orientati al lifestyle”.

La nuova GLA è basata sulla piattaforma costruttiva MFA e le sue forme si fanno più pulite e morbide, plasmate all’insegna di quel minimalismo formale promosso dalla matita di Gorden Wagener, a capo del design della Stella. Nel passaggio generazionale, l’auto si è alzata di 10 centimetri a 161 complessivi, e con essa anche le sedute, più in alto di 4 cm rispetto alla Classe A, a tutto vantaggio dell’accessibilità: ne deriva una maggiore spaziosità interna, assicurata anche da un passo di 272 cm (+3 cm). Conservata, invece, la lunghezza totale, a quota 441 cm. Il bagagliaio ha una volumetria di 435 litri, 14 in più che sulla GLA uscente. All’interno, invece, l’impostazione è la medesima di Classe A, B e GLB, con lo schermo della strumentazione digitale che affianca quello dell’infotainment a controllo vocale.

Due le motorizzazioni benzina al lancio: il quattro cilindri 1.3 turbo da 163 Cv di potenza e 250 Nm di coppia motrice, con cambio automatico a sette marce e trazione anteriore. E il più prestante 2 litri turbo da 306 Cv e 400 Nm, abbinato all’automatico a otto marce e alle quattro ruote motrici: scatta sullo zero-cento in 5,1 secondi e allunga fino a una velocità massima (limitata elettronicamente) di 250 km/h. In seguito, saranno lanciate le versioni turbodiesel e ibrida plug-in. In opzione, poi, c’è il pacchetto Offroad, con specifica taratura della trasmissione integrale e funzionalità di assistenza nelle discese più scoscese.

Fra le dotazioni di sicurezza di serie o a pagamento spiccano la frenata automatica di emergenza con riconoscimento pedone, il sistema di mantenimento della propria corsia di marcia e il cruise control adattivo. La seconda generazione del crossover tedesco – che segue il lancio della GLB, maggiormente ispirata al mondo del fuoristrada – arriverà nelle concessionarie a primavera a prezzi ancora da definire: il modello attualmente a listino ha un prezzo d’attacco di 31 mila euro.

Articolo Precedente

Nissan GT-R50 by Italdesign, la supercar giapponese parla anche italiano – FOTO

next
Articolo Successivo

Renault Clio, col pacchetto speciale guida (quasi) da sola – FOTO

next