La GT-R50 by Italdesign è nata dalla collaborazione fra il costruttore giapponese e la nota firma italiana del design: è stata ideata per celebrare i 50 anni di carriera della GT-R, lanciata nel 1969, e del centro stile torinese, nato nel 1968. La vettura era stata svelata a metà dello scorso giugno, sotto forma di prototipo, e il primo modello prodotto per la circolazione stradale sarà esposto in anteprima assoluta al Motor Show di Ginevra, il prossimo marzo, proprio presso lo stand di Italdesign.

Le consegne della supercar italo-giapponese, in edizioni limitata a 50 pezzi, inizieranno a fine 2020. Nel frattempo, però, la vettura sarà esposta al Nissan Crossing nel quartiere Ginza di Tokyo, a dicembre, e al Tokyo Auto Salon, a gennaio. Prezzo? A partire da 990 mila euro (più tasse).

“I nostri clienti hanno apprezzato il contributo fornito da Italdesign, che vanta una lunga tradizione in vetture estremamente esclusive, ad alte prestazioni e personalizzate”, ha dichiarato Bob Laishley, direttore del programma globale di auto sportive presso Nissan: “La loro esperienza con la GT-R50 è stata incredibile e posso assicurare che ogni vettura sarà sicuramente un capolavoro unico”.

L’auto è spinta da un motore V6 da 3,8 litri, twin-turbo, capace di 720 Cv di potenza massima e interamente assemblato a mano. Vanta innumerevoli migliorie rispetto al propulsore di derivazione: nuovi i turbocompressori, di grosso diametro, utilizzati sulle auto da corsa della categoria GT3; e ci sono anche intercooler più grandi. Ottimizzati albero a gomiti, pistoni, bielle e sistema di lubrificazione con getti d’olio ad alta portata per il raffreddamento dei pistoni.

Presenti albero a camme con profili ridisegnati, iniettori di portata maggiore e sistemi di accensione, aspirazione e scarico rivisti. La configurazione transaxle – con cambio automatico doppia frizione a sei rapporti installato sull’asse posteriore per migliorare la distribuzione dei pesi – beneficia di differenziali e alberi di trasmissione rinforzati, che scaricano a terra, mediante le quattro ruote motrici, tutta la potenza del propulsore.

Aggiornate le sospensioni, arricchite con sistema di smorzamento continuo regolabile dello specialista Bilstein. L’impianto frenante Brembo annovera pinze anteriori a sei pistoni e posteriori a quattro. Mentre l’aderenza è garantita dai pneumatici Michelin Pilot Super Sport di dimensioni 255/35 R21 all’avantreno e 285/30 R21 al retrotreno.

“I designer sognano di realizzare l’opera a partire da una tela bianca, ma GT-R ha già alle spalle una storia audace, un cuore alimentato da Nismo e un’anima che rispecchia 50 anni di sogni di ingegneri, designer, artigiani, sviluppatori e piloti”, afferma in una nota ufficiale Alfonso Albaisa, Senior Vice President Global Design Nissan: “I migliori designer provenienti dal Giappone e dall’Italia, insieme all’aiuto dei nostri centri di studio in California e Londra, dipingono sulla tela migliore che si possa desiderare”.

E, in effetti, il lavoro svolto dagli stilisti è stato abbastanza importante. Il cofano presenta nervature più pronunciate e si sono evoluti anche i gruppi ottici: dotati di sottili fari a Led, si estendono dal passaruota fino alla scanalatura sopra le prese d’aria esterne. La linea del tetto è stata abbassata di 54 millimetri. In coda spiccano i possenti parafanghi e i doppi fanali, pensati come fossero un elemento “flottante” separato. Non manca, poi, un ampio alettone regolabile e i cerchi da 21”.

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