Un punto a testa che serve a poco. Milan e Napoli non vanno oltre l’1-1. Le reti tutte nel primo tempo: al 24′ di Lozano di testa dopo una traversa di Insigne, al 29′ di Bonaventura con un gran destro dal limite. Nella ripresa le due squadre lottano a viso aperto fino alla fine, me nessuna delle due riesce a trovare lo spunto vincente. Un risultato che serve a poco ad Ancelotti come a Pioli, con il Napoli che resta fuori dalla zona Champions e il Milan che resta ancora più vicino a quella retrocessione. Per i partenopei quarto pareggio nelle ultime cinque partite, la vittoria continua a mancare nonostante un finale arrembante e più coraggioso. Milan che sotto la guida di Pioli va avanti al rallentatore, cinque punti in sei partite. Nel finale rossoneri in evidente difficoltà e con la paura di perdere.

LA CRONACA – Inizio aggressivo dei rossoneri, pericolosi con un tentativo di testa di Piatek contratto dalla difesa azzurra, su cross dalla destra di Paquetà. E’ sulla destra che i rossoneri provano a sfondare, poco dopo Meret salva i suoi con una gran respinta su cross velenoso di Rebic. Poco dopo il quarto d’ora, ancora su una palla persa dal Napoli sulla sinistra Piatek prova a sorprendere Meret con un destro potente ma impreciso. Alla prima occasione, però, è il Napoli a passare al 23′: su un gran sinistro di Insigne dal limite, la palla viene respinta dalla traversa e poi ribadita in rete di testa da Lozano. Gol convalidato dopo un rapido check con il VAR, è Hernandez a tenere in gioco il messicano.

Immediata la reazione del Milan, che al 28′ trova il pareggio con un gran destro dal limite di Bonaventura su assist di Krunic. La partita si accende, anche grazie ad una serie di errori in disimpegno da una parte e dall’altra. Prima Maksimovic per poco non favorisce Piatek con un retropassaggio avventato su Meret, poi su una palla persa a metà campo da Paquetà è Lozano a innescare il contropiede del Napoli con Callejon che calcia a lato da buona posizione. Sul fronte opposto Hysaj per poco non realizza il più clamoroso degli autogol su un cross basso da sinistra di Hernandez. Prima dell’intervallo occasione fallita di testa da Rebic, su splendido cross di Krunic dalla trequarti. Poi dopo una bella azione di Bonaventura sventata da Meret, è Donnarumma a salvare il Milan su Insigne lanciato a rete in contropiede.

Nell’intervallo Pioli toglie Rebic per problemi fisici, al suo posto Kessie con Paquetà avanzato in attacco. Napoli subito pericoloso con un tentativo in sforbiciata di Koulibaly su angolo, con palla di poco alta. Il Milan arranca, continua a perdere palloni a metà campo favorendo le ripartenze azzurre. Dal canto suo, il Napoli non riesce ad approfittare degli spazi concessi con Callejon e Insigne imprecisi al cross e al tiro. A mezzora dalla fine, Ancelotti si gioca la carta Mertens al posto di Callejon. Dentro anche Younes al posto di un acciaccato Insigne che lascia il campo sconsolato e a testa bassa. Al 70′ sull’ennesima palla persa da Biglia, altro contropiede del Napoli con Mertens ed Elmas. Sull’assist lungo del belga, il giovane macedone si tuffa in area e viene ammonito da Orsato per simulazione. Pioli toglie un Biglia in difficoltà, dentro Calabria che va a fare la mezzala con Kessie davanti la difesa.

Il Milan prova a spingere, ma in avanti continua ad essere spuntato con Piatek che si divora una buona occasione ciccando un sinistro su assist di Hernandez. Ultimi cambi nel finale: nel Napoli dentro Llorente per Lozano, nel Milan Leao per Piatek. E’ la squadra di Ancelotti a spingere con maggior foga, rendendosi pericoloso con un destro dal limite di Allan respinto da Donnarumma. E’ l’ultimo vero brivido della partita, giocata troppo sulla paura di non perdere soprattutto dai rossoneri.

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