Barche spinte dal vento nelle calli, tre vaporetti affondati, pontili degli imbarcaderi distrutti, ovunque nella luce del primo mattino i segni di devastazione causati dalla marea eccezionale. Si presenta così Venezia il giorno dopo l’alta marea. In Calle delle Razze, vicino piazza San Marco, è ancora incastrato un motoscafo spinto a terra da una tromba d’aria che ieri, verso mezzanotte, si è abbattuta mentre infuriava la mareggiata. È stato proprio il vortice di vento a 100 km orari a fare una strage di gondole e altre imbarcazioni. Tutte le scuole in città oggi restano chiuse. Sono però regolarmente in funzione i vaporetti dell’Actv, che possono essere fermati per motivi di sicurezza solo quando la marea supera il metro e 50.

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Venezia, la città sommersa dall’alta marea record: piazza San Marco e la Basilica allagate

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