Un poliziotto chino su una donna nuda, un indumento tra le gambe, straiata sull’argine del Naviglio. Tre colleghi osservano poco lontano: è morta. È la Milano violenta quella raccontata da La Notte, lo storico quotidiano del pomeriggio che dal 1952 al 1995 ha raccontato la cronaca nera nella città di Francis Turatello, Renato Vallanzasca e Luciano Lutring. Rapine, mitra, fuoriserie, sparatorie con la polizia e bella vita fatta di night club, cocaina e champagne. E poi un giornale che ha immortalato quegli anni con i suoi titoli strillati e tante foto.

E sono proprio le foto de La Notte che il fotografo Alan Maglio, il fotoreporter Luca Matarazzo e il giornalista Salvatore Garzillo hanno pubblicato in Ultima Notizia, edito da Milieu (350 pagine, euro 39). Oltre 300 immagini, in maggioranza inedite, per ricostruire quell’epoca di violenza,con il contributo di giornalisti e fotografi che hanno lavorato per La Notte. Il libro nasce come progetto di ricerca nel 2017, ed esce come saggio su progetto grafico del designer Beppe Del Greco. Con il sostegno professionale di archivisti e altri collaboratori, l’indagine attraversa diversi fondi di conservazione che riguardano il quotidiano milanese. Presso il Centro Apice, che raccoglie i fondi bibliotecari più pregiati acquisiti dell’Università degli Studi di Milano, i tre autori hanno modo di studiare una parte significativa della produzione fotografica direttamente dai negativi realizzati dai fotoreporter de La Notte. Su un totale di circa 150mila negativi vengono visionati quelli appartenenti alla sezione “Delitti”, circa 13mila.

La suddivisione del materiale in categorie quali “Aggressioni e ferimenti”, “Rapine”, “Prostituzione”, “Droga”, “Incidenti”, “Reati Vari” è la stessa creata dai fotografi di redazione. I negativi sono archiviati in piccole buste di carta, sulle quali sono dattiloscritti il titolo del fatto di cronaca, la data e il luogo, i nomi dei protagonisti. La selezione si concentra sui casi meno noti al grande pubblico, nel tentativo di valorizzare specifiche immagini che raccontano la quotidianità dei tempi. L’aspetto di luoghi e persone racconta i cambiamenti sociali del tessuto cittadino di Milano, attraverso decenni di grande e continua trasformazione urbanistica. Grazie alla stretta collaborazione con le forze dell’ordine, i fotoreporter dell’epoca raccontano i fatti in un modo diretto e spesso senza filtri, pur restando poco conosciuti o addirittura non citati come autori delle immagini.

Le ricerche permettono, attraverso una serie di fortunati incontri con cronisti e direttori del quotidiano, di ricostruire la formazione della squadra di fotografi interni alla redazione: Eugenio Barbera, Bruno Benedusi, Osvaldo Ossola, Roberto Spiga e Dante Valenza. Oltre a loro è da segnalare la presenza di alcuni fotografi esterni che collaboravano con il quotidiano attraverso le agenzie fotografiche.

Vengono anche setacciate le pagine del quotidiano presso la Biblioteca Sormani di Milano, che conserva copia su microfilm di numerose annate de La Notte, e parallelamente l’archivio della famiglia Nutrizio, che mette a disposizione in formato cartaceo tutti i numeri del giornale rilegati in semestri. In questo modo, è possibile fare un importante raffronto tra la produzione originale dei reporter e il materiale effettivamente andato in stampa, con eventuali tagli di inquadratura e ritocco manuale sulle immagini al fine di adattarsi alle pagine cartacee. Le testimonianze dirette di alcuni protagonisti permettono di dare forma al contesto giornalistico in cui La Notte ha conosciuto le sue fortune. Un mondo passato che ha messo le basi per quello presente.

Il libro è stato presentato il 6 novembre alla stampa, alla presenza dei curatori del volume, di Cesare Giuzzi (Corriere della Sera) e del Prefetto di Milano Renato Saccone. Sarò presentato presentato 7 novembre (h 18.00) alla Libreria Hoepli di Milano e, nell’ambito di Book City, il 15 novembre (h 18.30) presso il Circolo Arci Bellezza di Milano.

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