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Google Maps aggiunge una guida vocale evoluta per gli utenti ipovedenti

Una guida vocale evoluta di Google Maps aiuta le persone ipovedenti a muoversi meglio in città. rassicura se si sta seguendo la strada giusta, allerta se si cambia direzione e avvisa quando si sta per attraversare incroci trafficati. Per ora è solo in inglese e giapponese.
Google Maps aggiunge una guida vocale evoluta per gli utenti ipovedenti
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Google Maps ha annunciato una nuova funzione che offre ai pedoni con problemi alla vista la possibilità di ricevere una guida vocale più dettagliata e nuovi tipi di indicazioni verbali. È la prima in Google Maps creata da zero appositamente per le persone ipovedenti. Grazie a questa funzione, chi ha problemi di vista potrà muoversi a piedi per strada con maggiore comfort e sicurezza.

Google Maps indica all’utente se è sulla strada giusta, la distanza fino alla svolta successiva e la direzione in cui si sta camminando. Quando ci si approssima a grandi incroci ci sono degli avvisi per fare l’attraversamento con cautela. In caso si lasci il percorso, una notifica vocale avviserà e reindirizzerà nella direzione corretta.

L’obiettivo è andare oltre le indicazioni per spostarsi da un punto A a un punto B, e permettere così a una persona ipovedente di svolgere il percorso in sicurezza.

Wakana Sugiyama, Business Analyst for Online Partnerships Group presso Google e non vedente, ha scritto in un post sul blog: “Con questa funzione, posso navigare per le strade di Tokyo con maggiore sicurezza”. Sugiyama ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha creato la nuova funzione, fungendo da consulente e da tester.

Per attivare la funzione basta collegarsi a Google Maps, accedere alle Impostazioni e, alla voce “Navigazione”, attivare la voce “Guida vocale dettagliata” nella sezione “Opzioni di camminata”. L’unico inconveniente è che al momento la novità è disponibile per Android e iOS, ma solo negli Stati Uniti e in Giappone. Auspichiamo che presto l’azienda di Mountain View ampli il supporto linguistico e inclusa anche l’italiano.

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