Un fondo di 90 milioni da destinare ad associazioni che si occupano di assistenza agli anziani e agli ultimi, per combattere il loro disagio in tutte le sue forme. È quanto ha lasciato Livio Garzanti, scrittore ed editore scomparso 4 anni fa a Milano, nelle sue volontà testamentarie. Garzanti ha lasciato disposizioni precise al professor Mario Cera, presidente della Fondazione Ravasi Garzanti, che si sta occupando della sua eredità che comprendeva la sede della storica casa editrice in via della Spiga a Milano. Completata la vendita dell’edificio, ora si darà attuazione alle volontà dell’editore. I 90 milioni sono conservati in un fondo chiamato ‘Societas Societatum‘, di cui Cera è presidente. “Pensiamo di volare alto e costituire un centro di riferimento in questo settore a livello nazionale”, ha dichiarato Cera, durante la serata organizzata ieri, giovedì 3 ottobre, a Milano per presentare i progetti resi possibili dalla devoluzione del ricavato della vendita del palazzo. All’evento hanno partecipato diversi esponenti del mondo del’associazionismo milanese, a cui l’editore milanese era vicino e che hanno beneficiato delle donazioni. Fra di loro Emergency, Naga, Vidas, Gruppo Abele e la Comunità Ebraica

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