Attualità

Una donna pensa di aver vinto al Gratta e Vinci. Ma non è così (ed è pure costretta a pagare 32 mila euro)

La storia la racconta La Gazzetta del Sud e racconta di una battaglia legale durata 20 anni

di F. Q.

Era il 1998 quando vinse un milione di lire al Gratta e Vinci. Una donna di Messina, che al tempo era al terzo mese di gravidanza, non avrebbe potuto essere più felice. Almeno fino a quando il Monopolio di Stato le comunicò che il suo biglietto non era valido perché contraffatto.

Secondo la Gazzetta del Sud, la donna iniziò allora una battaglia legale. Forte del fatto che l’inchiesta aperta dalla Procura di Roma nei suoi confronti era stata archiviata, la donna decise per una causa civile seguita dall’avvocato Lettrio Catalfamo. Nel dicembre del 2018 la Corte d’Appello ha rigettato il ricorso alla sentenza emessa dal Tribunale in primo grado nel luglio del 2010. In secondo grado, la donna aveva chiesto il risarcimento danni. Ma niente da fare. Le è stato invece chiesto di pagare 32.104,85 euro per le spese processuali. “La mia vita è distrutta”, ha detto la donna dalla Gazzetta del Sud che ha raccontato la storia.

 

Una donna pensa di aver vinto al Gratta e Vinci. Ma non è così (ed è pure costretta a pagare 32 mila euro)
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione