Del resto anche l’allora direttore del Dis Alessandro Pansa in un rapporto consegnato al Copasir il 6 agosto 2018 aveva sottolineato come i tweet contro Mattarella non avessero niente a che fare con il Russiagate, come era invece stato ipotizzato da diverse testate E già all’epoca era emerso come gli investigatori avessero collegato la creazione del primo account allo “snodo dati” di Milano.

Gli accertamenti che il pm Eugenio Albamonte ha affidato alla polizia postale, riporta l’Agi, sembrano dunque puntare su un’organizzazione italiana. La Procura di Roma ha avviato una rogatoria con le autorità Usa nella speranza che Twitter fornisca l’elenco di tutti i profili e i relativi indirizzi IP, per risalire all’identità di chi li ha creati.

RIVOLUZIONE YOUTUBER

di Andrea Amato e Matteo Maffucci 14€ Acquista
Articolo Precedente

Gratteri: “Renzi mi disse ‘sarai mio ministro, hai carta bianca’. Poi mi telefonò Delrio, Napolitano non mi voleva”

next
Articolo Successivo

Articolo Uno, a Roma l’Assemblea nazionale: “Ricostruire la sinistra partendo dal lavoro”

next