Di fronte al pubblico di ‘Liguria D’Autore’ a Montemarcello (Ameglia, La Spezia) il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, in dialogo con Peter Gomez e Gianluigi Nuzzi ha ripercorso i giorni della formazione del governo Renzi, nel 2014, quando l’allora segretario del Pd lo aveva cercato per proporlo come ministro della Giustizia. “Parlammo di giustizia e riforme per quasi tre ore. Io ero convinto che le riforme che proponevo non sarebbero mai passate, ma Renzi mi assicurava che avrebbe combattutto arrivando a garantirmi carta bianca al Ministero”. L’accordo sembrava fatto, ricorda il magistrato, ma mentre le consultazioni al Quirinale si protraevano a lungo, il magistrato si rende conto che probabilmente: “Stavano litigando per me”. Poche ore dopo Graziano Delrio, che lo aveva messo in contatto con Renzi, lo richiamerà per confermare i suoi sospetti: “Napolitano non la vuole perché la considera un pm troppo caratterizzato”.
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