Spesso, l’assenza di terapia ormonale fa sì che si venga ricondotti al proprio sesso biologico e non al proprio genere d’elezione, e spesso non si viene neanche identificati come persone transgender (questo fenomeno, in gergo, si chiama “non avere un buon ‘passing‘”). Ciò porta molte persone transgender non med a essere dichiarate solo nella dimensione familiare e degli affetti (amici, partner), ma non sul posto di lavoro (dove i coming out spesso non vengono fatti oppure sono ignorati o addirittura derisi). Talvolta si è incentivati a cercare situazioni di lavoro autonomo, spostando l’attenzione dalla persona (e dalla sua immagine) a un brand legato alla professione e che sia il più possibile “gender-less”.

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