Spesso, l’assenza di terapia ormonale fa sì che si venga ricondotti al proprio sesso biologico e non al proprio genere d’elezione, e spesso non si viene neanche identificati come persone transgender (questo fenomeno, in gergo, si chiama “non avere un buon ‘passing‘”). Ciò porta molte persone transgender non med a essere dichiarate solo nella dimensione familiare e degli affetti (amici, partner), ma non sul posto di lavoro (dove i coming out spesso non vengono fatti oppure sono ignorati o addirittura derisi). Talvolta si è incentivati a cercare situazioni di lavoro autonomo, spostando l’attenzione dalla persona (e dalla sua immagine) a un brand legato alla professione e che sia il più possibile “gender-less”.
Diritti - 8 Aprile 2019
Una vita da funamboli - 4/5
![Una vita da funamboli - 4/5 Una vita da funamboli - 4/5](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2019/04/08/Gay-Pride-675x275.jpg)
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione