Viaggiare nell’Europa dell’800 e scoprire città, luoghi e strade dell’epoca è un’esperienza a portata di mano, anzi, di computer, grazie a Mapire. È un progetto molto interessante che potremmo definire il “Google Maps del diciannovesimo secolo”. Sfrutta materiale storico digitalizzato e georeferenziato per offrire un’esperienza simile a quelle che si ha con l’interfaccia dei navigatori satellitari moderni. Però ci si muove in un’epoca in cui il nord Italia era parte dell’Impero Asburgico, il Colosseo era alla periferia di Roma e la zona di Brera a Milano era poco abitata.

Un’epoca antica che rivive, letteralmente, al computer, grazie a un’iniziativa dell’azienda ungherese Arcanum, specializzata in digitalizzazione di documenti antichi per “non perdere le nostre memorie del passato, la conoscenza comune e l’identità“, come ricorda l’amministratore delegato nella pagina di presentazione ufficiale.

L’azienda ha fatto un lavoro certosino, partito da una collaborazione con diversi enti statali fra cui ad esempio l’Archivio di Stato austriaco, gli Archivi Nazionali ungheresi, e via dicendo. Da queste fonti ufficiali sono state prese mappe tematiche, mappe catastali, mappe stradali e tutto il materiale utile per ricostruire visivamente il panorama storico europeo dell’epoca. Una volta digitalizzate, le mappe sono state “modernizzate” in modo che si possa fruirne esattamente come facciamo con Google Maps, quindi sono state messe online. Si può persino scegliere la visione nel classico stile Google Maps o la vista dall’alto, quella 3D o 2D.

L’aspetto è senza dubbio vintage, la leggibilità è ottima e consultarle è facilissimo, grazie al motore di ricerca interno. Non solo: se v’incuriosisce vedere le differenze fra la Milano di oggi e quella ottocentesca potrete beneficiare della funzione di comparazione delle mappe, realizzata molto bene.

Il progetto ha preso il via nel 2014 e con il tempo sono aumentati sia il materiale disponibile sia le funzioni. Non è da escludere che si faranno ulteriori passi avanti in futuro, ogni tanto vale la pena controllare il sito.

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