Lei lo lascia, lui la uccide con 75 coltellate. Il caso che ha sconvolto l’opinione pubblica diventa un documentario

E' andato in onda in questi giorni su Channel 5 il documentario dal titolo Murder in Slow Motion che racconta la storia di Joshua Stimpson e Joshua Stimpson

Ventisei anni, tanti ne dovrà Joshua Stimpson per aver ucciso la sua fidanzata con 75 coltellate. Il delitto risale al 2017 quando la ragazza è stata pugnalata in un parcheggio di Chatham (nel Kent, Regno Unito).  Molly McLaren aveva 23 anni e, spiega il Guardian, in quei giorni aveva confessato agli amici di non sentirsi al sicuro. Pensava che Joshua fosse il fidanzato perfetto, premuroso e attento. Poi però ha deciso di lasciarlo e lui ha iniziato ad avere comportamenti ossessivi, a manifestare raptus di gelosia e violenza, fino al tragico epilogo. Secondo il giudice, Adele Williams, si è trattato di “un atto crudele e calcolato”. E sempre secondo il giudice, “Joshua non soffre di problemi psichici e può essere considerato un uomo molto pericoloso per le donne  per un lungo periodo di tempo”.  I due ragazzi si erano conosciuti su Tinder nel 2016. Il caso ha sconvolto l’opinione pubblica inglese al punto che in questi giorni è andato in onda un documentario su questa storia, ‘Murder in Slow Motion‘ che ha riscosso un grande successo di pubblico.