Salvini e Orban vanno combattuti con forza. Ma è inevitabile che questa Europa così com’è non funziona ed è indifendibile. Di Maio è stato fin troppo buono nel definire Oettinger ipocrita; non solo è poco credibile ma è lontano anni luce da noi, è un falco, uno che predica solo austerity. È uno dei popolari europei e per le sue follie i primi a rispondere dovrebbero essere quelli che si definiscono liberali e conservatori in Italia e nel resto d’Europa”. Lo dichiara Francesco Boccia, deputato del Partito democratico. “Oettinger – rimarca l’esponente dem – incarna perfettamente la politica che ha fatto allontanare la gente dall’Europa. Tra Di Maio e Oettinger non si può che stare dalla parte di Di Maio perché significa difendere la dignità dell’Italia. E non è un’eresia pensare anche al veto italiano sul bilancio europeo”. “Poi dobbiamo aprire con le destre una battaglia seria su quale Europa vogliamo e sugli Stati Uniti d’Europa, ripartendo dalle cose ribadite anche oggi da Veltroni che sono totalmente condivisibili. Ma se continuiamo a fare i vedovi dei governi passati, difendendo questa Europa, vuol dire non aver capito nulla su dove il Paese sta andando. Noi siamo quelli che vogliono più Europa, loro vogliono amputarla, in mezzo i conservatori tedeschi e gran parte del Ppe che difende l’assetto attuale oggettivamente indifendibile”, conclude.

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Di Maio: “Attacco speculativo? Per motivi politici. Su dati economici siamo tranquilli, con la manovra via alle riforme”

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