La sedicesima tappa del Tour de France, da Carcassonne a Bagnères-de-Luchon, è stata fermata e sospesa dopo nemmeno 30 chilometri dal via. Lungo il percorso, infatti, è andata in scena una protesta di un gruppo di contadini francesi, che hanno provato a bloccare la strada con trattori e balle di fieno. La polizia, per disperderli, ha usato quello che dai media locali viene definito spray al peperoncino (in ogni caso, uno spray urticante). Il problema è che la sostanza è finita negli occhi dei corridori.
Nonostante il gruppo abbia superato indenne il punto caldo della contestazione, molti corridori non sono stati in grado di proseguire per via del bruciore agli occhi. Così il direttore del Tour, Christian Prudhomme, ha deciso di fermare la corsa e ad alcuni atleti è stato fornito il collirio.
Solo cinque giorni fa Vincenzo Nibali è stato costretto al ritiro a causa di una caduta sull’Alpe d’Huez. Lo Squalo, come si vede in questo video, è rimasto incastrato nel cinturino della macchina fotografica di un tifoso. La Bahrain Merida, la squadra per cui corre il campione siciliano, si è rivolta al proprio studio legale allo scopo di chiedere un risarcimento danni agli organizzatori del Tour, ritenuti responsabili di non aver disposto le misure di sicurezza adeguate per evitare l’incidente.

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