Televisione

Il Segreto, la soap più amata dai telespettatori Mediaset mostra segni di stanchezza

Il problema è che la telenovela, che intanto ha cambiato molti protagonisti, è stata strizzata dai vertici di Cologno Monzese come un limone. E gli ascolti, seppur ancora positivi, non sono quelli di un tempo. I raddoppi in prime si sono ridotti e al pomeriggio gli ascolti hanno difficilmente toccato il 25% di share nella stagione appena conclusasi, stabilizzandosi qualche punto sotto

di Giuseppe Candela

Mediaset abbiamo un problema: si è sgonfiato Il Segreto. La telenovela spagnola aveva debuttato su Canale 5 il 10 giugno 2013, in una giornata calda e come tappabuchi nel palinsesto estivo. Ascolti fin da subito sopra il 20% di share e la nascita di un vero e proprio fenomeno mediatico. Non certo per la qualità del prodotto, recitata e scritta alla buona per essere generosi. In principio Tristan e Pepa, la cattiva Donna Francisca e le casalinghe sognanti spiaggiate sul divano prima di un tuffo al mare.

Pochi mesi e le vicende di Puente Viejo incollano allo schermo oltre tre milioni di telespettatori toccando anche picchi del 35% di share. Il Biscione trova la gallina dalle uova d’oro e comincia a usare la serie spagnola come una killer application. In primis la riconferma nella fascia pomeridiano poi la testa in prime time in diversi giorni della settimana, arriva a sperimentarla nel preserale facendo turn over con Scotti e Bonolis, e la piazza in seconda serata quando il prodotto che la precede chiude troppo presto. Il risultato è invariato: successo ovunque.

Non solo, la serie regala a Pomeriggio 5 un traino record aiutando la D’Urso nella “guerra” degli ascolti. Sfilano negli studi di C’è posta per te e Verissimo i volti più noti, con Silvia Toffanin alle prese con vere e proprie monografie. Vivere e Centovetrine, che pure avevano regalato soddisfazioni dal punto di vista Auditel, sono state chiuse per gli ascolti in calo ma soprattutto per i costi di produzione. Il Segreto è invece molto conveniente, si dice che un episodio costi alle casse di Mediaset meno di dieci mila euro. In tv davvero pochi spiccioli.

E, per dirla fuori dai denti, gli attori del Segreto nel Belpaese hanno trovato l’America. Jonas Berami è stato arruolato come tronista a Uomini e Donne e concorrente a L’Isola dei Famosi, Iago Garcia si è scatenato in pista a Ballando con le stelle, Megan Montaner ha vestito i panni di giudice a Pequenos Gigantes. Quest’ultima, proprio in questi giorni, è sul set di Lontana da te, prodotta da Mediaset, e abbiamo visto Alejandra Onieva vestire i panni della figlia del boss Zagaria in Sottocopertura su Rai1.

Il problema è che la telenovela, che intanto ha cambiato molti protagonisti, è stata strizzata dai vertici di Cologno Monzese come un limone. E gli ascolti, seppur ancora positivi, non sono quelli di un tempo. I raddoppi in prime si sono ridotti e al pomeriggio gli ascolti hanno difficilmente toccato il 25% di share nella stagione appena conclusasi, stabilizzandosi qualche punto sotto. In questi giorni Il Segreto viaggia sul 18% e complice l’arrivo degli ottavi dei Mondiali sbarca su Rete 4 in prime time con quattro appuntamenti, 2 e 3 luglio e 10 e 11 luglio alla ricerca del pubblico femminile. Che si stia ragionando su ulteriori parentesi sulla rete diretta da Sebastiano Lombardi anche per la prossima stagione?

A Mondiali conclusi non è esclusa la collocazione nel preserale con il rischio di usurare il prodotto ulteriormente. I costi sono ridotti, il prodotto piace al target di riferimento ma l’Auditel ha acceso da qualche tempo una spia importante. Si è “normalizzato” Il Segreto, avvisate Donna Francisca.

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