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“George Michael si è ammazzato”: i tweet del compagno Fadi. Poi scompare l’account

I messaggi scritti uno dopo l'altro dal fidanzato della pop-star morta a 53 anni: "L'unica cosa che voleva George era morire". Ma poi il profilo del parrucchiere delle star sparisce. Intanto l'autopsia non chiarisce le cause della morte

di F. Q.

“L’unica cosa che voleva George era morire“. “Ha provato a uccidersi molte volte”. “E alla fine ci è riuscito“. A avanzare l’ipotesi di un possibile suicidio di George Michael – morto a 53 anni – è il fidanzato, il parrucchiere delle star Fadi Fawaz, con una serie di tweet. Nelle ore successive i messaggi del compagno di Michael sono scomparsi e alla fine lo stesso account è scomparso da Twitter. Non si capisce quindi se l’account di Fawaz sia stato hackerato, se lui abbia scritto i messaggi con consapevolezza o in un momento di sconforto. Nei giorni scorsi era stato addirittura ipotizzato che il profilo non fosse autentico. I tweet sono stati comunque subito ripresi dai tabloid inglesi e rilanciati.

I fatti, in realtà, dicono al momento che l’artista è morto per un infarto, circostanza non meglio chiarita peraltro dall’autopsia i cui risultati sono stati resi noti il 31 dicembre dalla polizia che già dal primo giorno ha classificato come “non sospetta” la morte di George Michael. Nelle prossime settimane i medici legali proseguiranno altri approfondimenti.

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