zaza alle stelleSimone Zaza – Il muhjaeddin lucano scalpita in panchina per tre settimane. Morde il freno, sa di poter essere decisivo. L’occasione della vita arriva al 120′ minuto del quarto di finale contro la Germania: Antonio Conte lo butta nella mischia per calciare uno dei rigori. Dai Simone, è il tuo momento. Spacca tutto, orgoglio della Basilicata (che ora va tanto di moda)! Rincorsa. Strana, a dir la verità, ma sarà tutta tattica, dai. Ma cosa sono quei passetti alla Jennifer Beals in Flashdance? Ma cosa fai? Ma davvero stai prendendo quella rincorsa ai rigori contro la Germania? E poi via, il pallone si impenna verso l’infinito e oltre, roba romantica alla E.T. che vola in bicicletta, se non fosse che decine di milioni di italiani lo stramalediranno fino alla fine dei suoi giorni.

INDIETRO

Europei 2016, il contropagellone: da Spalman Conte a Oronzo Canà Tavecchio. Il voto di Thiago Motta? Ha i suoi tempi, arriverà entro i mondiali del 2018

AVANTI
Articolo Precedente

Italia-Germania, dopo i rigori si piange in diretta tv. Il cucchiaio mancato di Pellé e Zaza che sembra Fred Flinstone

next
Articolo Successivo

Europei 2016, contropagellone (più o meno definitivo): tra il ciuffo di Pellè e il pacco del Grande Match, provaci ancora David Guetta

next