Si è parlato molto degli scontri, ma molte delle tifoserie presenti in Francia si sono distinte anche per il colore e il calore, genuino e appassionato, per le loro nazionali. E se l’Uefa ha deciso di dare solo un buffetto alla Croazia, assegni una medaglia a quei fan che hanno invaso le città d’Oltralpe con lo spirito giusto. Ecco il classificone delle migliori e peggiori presenze a Euro 2016.
Miguel Machado – Ha commosso l’Europa, questo ragazzo spagnolo, tifoso del Granada e delle Furie Rosse. La sua storia è stata raccontata da quotidiano iberico Marca. Migue, come lo chiamano tutti, è cieco dalla nascita ma segue ogni domenica la sua squadra del cuore ed è volato in Francia assieme al fratello Pepe per spingere la Spagna verso il suo terzo titolo continentale. “Non ti vedo ma ti sento”, scrive sul petto a ogni partita. “E’ una frase che ha pensato mio fratello – ha spiegato a Marca – ed è proprio così: io non vedo, però sento una grande passione per la nazionale e per il Granada. Anch’io faccio sport e gioco meglio quando il pubblico mi incita. Lo stesso accade per i giocatori in campo: sentono quando siamo al loro fianco”. Il 10 luglio è il giorno del suo compleanno. La Spagna conta di fargli il più bel regalo di sempre. Voto 10+
Prima di continuare
Se sei qui è evidente che apprezzi il nostro giornalismo.
Come sai un numero sempre più grande di persone legge Ilfattoquotidiano.it senza dover pagare nulla.
L’abbiamo deciso perché siamo convinti che tutti i cittadini debbano poter ricevere un’informazione libera ed indipendente.
Purtroppo il tipo di giornalismo che cerchiamo di offrirti richiede tempo e molto denaro.
I ricavi della pubblicità ci aiutano a pagare tutti i collaboratori necessari per garantire
sempre lo standard di informazione che amiamo, ma non sono sufficienti per coprire i costi
de ilfattoquotidiano.it.
Se ci leggi e ti piace quello che leggi puoi aiutarci a continuare
il nostro lavoro per il prezzo di un cappuccino alla settimana.
Grazie,
Peter Gomez
Sei arrivato fin qui
Se sei qui è evidente che apprezzi il nostro giornalismo.
Come sai un numero sempre più grande di persone legge Ilfattoquotidiano.it senza dover pagare nulla.
L’abbiamo deciso perché siamo convinti che tutti i cittadini debbano poter ricevere un’informazione libera ed indipendente.
Purtroppo il tipo di giornalismo che cerchiamo di offrirti richiede tempo e molto denaro.
I ricavi della pubblicità non sono sufficienti per coprire i costi de ilfattoquotidiano.it
e pagare tutti i collaboratori necessari per garantire sempre lo standard di informazione che amiamo.
Se ci leggi e ti piace quello che leggi puoi però aiutarci a continuare
il nostro lavoro per il prezzo di un cappuccino alla settimana.
Grazie,
Peter Gomez
Diventa Sostenitore