“Alla luce dell’Italicum per noi non funziona l’idea che i futuri 730 parlamentari per oltre tre quarti siano scelti a tavolino da 3/4 grandi nominatori che trasformerebbero il Parlamento in un gregge. La democrazia non è giocare ad ‘asso piglia tutto’. Così Miguel Gotor, senatore Pd ed esponente della minoranza non arretra sulla contrarietà alla non elettività dei futuri senatori. “Il governo bluffa sui numeri”, afferma Gotor che aggiunge: “Spero che il governo ascolti i nostri consigli affinché il processo vada avanti e si concluda. Se questo non avverrà, noi voteremo i nostri emendamenti e poi se ci saranno delle conseguenze politiche dovranno essere valutate dal presidente del Consiglio. Spero – conclude Gotor – sia determinante l’unità del Pd, non voglio neppure pensare a un partito che viene sostituito da Verdini e dagli amici di Cosentino, non sarebbe un buon messaggio al nostro elettorato”

 

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