Dal 18 gennaio al 17 febbraio 2013 gli spazi del piano nobile di Palazzo Poggi accolgono tredici interventi site-specific realizzati da giovani artisti nell’ambito della mostra collettiva New Future promossa da Visioni Future, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e BJCEM.

Il progetto espositivo, a cura di Manuela Valentini, è stato appositamente prodotto per Art City Bologna, il programma di iniziative istituzionali promosse da Comune di Bologna e BolognaFiere che dal 25 al 27 gennaio 2013 affianca la trentasettesima edizione di Arte Fiera con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico-artistico della città di Bologna attraverso le incursioni dei linguaggi contemporanei.

In un affascinante dialogo con la storia del palazzo che all’inizio del Settecento fu tramutato in un efficientissimo centro di ricerca, produzione e diffusione del sapere scientifico, opere d’arte contemporanea convivono con le preziose collezioni permanenti del Museo costituite da esemplari di minerali, reperti archeologici e strumenti per lo studio delle scienze e dell’anatomia, esposti nelle sale affrescate da alcuni grandi pittori del passato come Pellegrino Tibaldi e Prospero Fontana.

Una mostra nella mostra quindi, che incoraggia il visitatore a muoversi liberamente attraverso le stanze del percorso espositivo, in una “caccia al tesoro” di opere inaspettate in luoghi inaspettati. Realizzata con la collaborazione di Fondazione Morra Greco, Nomas Foundation, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, e il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Bm:ukk Bundesministerium fur Unterricht, Kunst und Kultur (Ministero di Istruzione, Arte e Cultura della Federazione Austriaca) e Regione Basilicata, l’esposizione presenta i lavori di tredici giovani artisti visivi provenienti dal W.E.Y.A. World Event Young Artist, prestigioso festival svoltosi a Nottingham (UK) nel settembre 2012 che ha celebrato l’incontro di mille talenti creativi provenienti da tutto il mondo d’età compresa tra i 18 e i 30 anni nell’ambito del programma delle Olimpiadi Culturali.

All’interno di un percorso d’indagine e di sostegno alle pratiche artistiche delle nuove generazioni nei paesi del Mediterraneo sviluppato da BJCEM Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, la curatrice Manuela Valentini ha selezionato per il pubblico italiano tredici artisti promettenti per le arti visive con un’attenzione rivolta in particolare a questa area geografica: Akram Al Halabi (Siria), Muna Amareen (Giordania), Igor Bošnjack (Bosnia & Erzegovina), Karmil Cardone (Italia), Fabrizio Cotognini (Italia), Zoe Giabouldaki (Grecia), Tzion Abraham Hazan (Israele), Alexandros Kaklamanos (Grecia), Jessica Lloyd-Jones (UK), Giulia Manfredi (Italia), Laura Skocek (Austria), Moussa Sarr (Francia) e Martin Vongrej (Slovacchia).

Nei giorni di svolgimento di ART CITY Bologna, la mostra New Future è visitabile con ingresso gratuito per i possessori di qualsiasi biglietto o card Arte Fiera e, in occasione dell’iniziativa ART CITY White Night, sabato 26 gennaio l’apertura è prolungata fino alle ore 24.

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