Cultura

Il Male combatte la crisi col formato low cost e raddoppia con l’edizione straordinaria

Il settimanale satirico di Vauro e Vincino esce domani e venerdì nelle edicole con una doppia pubblicazione: quella classica, nel solito formato e al consueto costo di 3 euro, e un’edizione “crisi” a metà prezzo

di F. Q.

In questi tempi di feroce recessione anche Il Male, la storica rivista satirica di Vauro e Vincino, non poteva fare finta di niente. Giovedì 29 marzo a Roma e venerdì 30 in tutta Italia arriverà nelle edicole con una doppia pubblicazione: quella classica, nel solito formato e al consueto costo di 3 euro, e un’edizione “crisi” a metà prezzo.

Per venire incontro a chi non potesse permettersi il lusso del solito Male, quindi, Vauro e Vincino hanno ideato una versione low cost della loro rivista. Coerentemente con lo spirito del Male, l’edizione “crisi”, oltre a costare la metà, avrà anche la metà delle pagine, una carta di minor pregio, la vignetta di copertina piena di toppe e colori meno accesi.

Anche i servizi, fanno sapere dalla redazione, “saranno gli stessi ma più da poveri”. Non solo: in questo numero, il settimanale lancerà il concorso Miss Maglietta Bagnata, sulla scia del grande clamore suscitato dalla t-shirt “Fornero al cimitero”. Nel Male “classico” la testimonial del concorso è Sara Tommasi, mentre in quello “low cost” i lettori squattrinati si dovranno accontentare della segretaria di redazione del Male.

La doppia pubblicazione non è la prima trovata dei due grandi vignettisti. Proprio oggi il Male è uscito con un’edizione straordinaria in formato quotidiano, di quattro pagine, al costo di 1 euro. Argomento, neanche a dirlo, la crisi economica. Titolo strepitoso: “Edizione Straordinaria. Andate a rubare”. E nel sommario: “La gente deve pur mangiare. Depenalizzato il furto semplice”. Parole, poco sobrie e professorali, niente meno che del premier Mario Monti in missione a Pechino. Notizie così si trovano solo sul Male.

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