Ci sono elementi sufficienti per un processo. Vittorio Pisani, l’ex capo della Mobile di Napoli, che pochi giorni fa partecipò alle operazioni di cattura del superlatitante Michele Zagaria, è stato rinviato a giudizio per rivelazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento, abuso d’ufficio e falso nell’ambito nell’inchiesta sul riciclaggio dei proventi della camorra in alcuni tra i ristoranti più rinomati del lungomare napoletano. Lo ha deciso il Gup di Napoli Francesca Ferri che ha accolto integralmente le richieste dei pm Sergio Amato ed Enrica Parascandalo, disponendo il rinvio a giudizio per tutti i 18 imputati, tra i quali i fratelli Marco, Massimiliano e Carmine Iorio e l’ex contrabbandiere ed usuraio Mario Potenza coi figli Bruno, Salvatore e Assunta. Il processo inizierà il 24 gennaio di fronte alla settima sezione penale, collegio A. Il Gup si è invece riservata la decisione sulle istanze di revoca dei provvedimenti cautelari, tra cui il divieto di dimora nel napoletano per Pisani, che da sei mesi ha dovuto lasciare l’incarico di dirigente della Mobile di Napoli ed è andato a vivere e lavorare a Roma. Pisani è accusato di aver avvisato l’amico Marco Iorio, titolare del ristorante ‘Regina Margherita’ di via Partenope, dell’esistenza di indagini a suo carico. Il poliziotto inoltre avrebbe suggerito a Iorio di far sparire i soldi in Svizzera e di modificare gli assetti societari per eludere i controlli. Accuse che il dirigente di Ps ha sempre respinto. In questo processo il Comune di Napoli si è costituito parte civile per chiedere il risarcimento dei danni d’immagine. La giunta de Magistris ha approvato la delibera, su proposta dell’assessore alla legalità Pino Narducci, pm della Dda in aspettativa, proprio nel giorno in cui Pisani partecipava alla cattura di Zagaria.
Cronaca
Napoli, rinviato a giudizio l’ex capo della squadra mobile: pochi giorni fa catturò Zagaria
MalaRoma, uomo gambizzato
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- 17:13 - Milano: pm chiude indagini per 7, indagate psicologhe e avvocata Pifferi
Milano, 24 gen. (Adnkronos) - Il pm di Milano Francesco De Tommasi ha chiuso le indagini per sette persone, tra cui quattro psicologhe che lavorano anche in carcere, lo psichiatra Marco Garbarini e l'avvocato Alessia Pontenani, accusate di favoreggiamento e falso in un filone dell'inchiesta che riguarda Alessia Pifferi, condannata all'ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia.
Per la pubblica accusa le psicologhe avrebbero "falsamente" attestato un quoziente intellettivo pari a 40 per Alessia Pifferi e quindi un "deficit grave" laddove invece il test Wais, non era da somministrare alla detenuta che "non era un soggetto a rischio di atti anticonservativi e si presentava lucida, orientata nel tempo e nello spazio, nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali e determinata".
Una condotta che avrebbe avuto come obiettivo quello di fornire una base documentale che permettesse di richiedere e ottenere in giudizio, "la tanto agognata perizia psichiatrica" e provare così a evitare il massimo della pena.
- 16:30 - Lavoro: Scotto, 'dialogare su Pdl partecipazione? Sì, ma se il governo ne fa un suo Odg...'
Roma, 24 gen (Adnkronos) - "Continueremo a mantenere uno spirito costruttivo fino alla fine, ma se non avremo nessuna apertura dal governo è chiaro che resterà il nostro no". E' Arturo Scotto, il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, a chiarire la posizione dem sulla Pdl sulla partecipazione dei lavoratori alla governance dell'impresa.
Il provvedimento approderà in aula da lunedì prossimo e il primo via libera in commissione ha visto le opposizioni (Avs, M5s e Pd) compatte votare no. Tra i dem, però, si è aperta una discussione. Alcuni esponenti riformisti, primo tra tutti Lorenzo Guerini ma anche la senatrice ed ex leader Cisl Annamaria Furlan, hanno auspicato maggiore disponibilità del Pd al dialogo in aula. Una assemblea del Gruppo Pd è prevista a inizio settimana, probabilmente martedì.
"Noi abbiamo avuto un atteggiamento disponibile sin dall'inizio, ma la disponibilità è legata al merito -chiarisce all'Adnkronos Scotto-. In aula ripresenteremo tutti gli emendamenti perchè il punto è che la proposta originaria, della Cisl, è stata totalmente stravolta in commissione. Sono saltate la partecipazione nelle società pubbliche partecipate e nelle banche; la partecipazione obbligatoria viene totalmente eliminata. Tutto è devoluto alle decisioni dell'impresa. Il disegno originario è stato snaturato e ridimensionato".
(Adnkronos) - Scotto sottolinea: "Il Pd è stato la forza che in commissione ha chiesto che venisse adottato come testo base quello della Cisl. Se arriva una legge di iniziativa popolare di un grande sindacato, il Parlamento ha il dovere di discuterlo".
Perchè in commissione il Pd alla fine ha votato no? "Abbiamo votato no perchè non c'è stata nessuna apertura ma, al contrario, un peggioramento della legge. In commissione era anche presente la ministra Calderone, un inedito, perchè è stato come voler mettere il cappello del governo su una iniziativa popolare. Le abbiamo anche chiesto di interloquire con le opposizioni ma, come la Sibilla cumana, è rimasta in silenzio e abbiamo potuto solo interpretarla".
Come valuta le dichiarazioni di quegli esponenti del Pd che hanno chiesto disponibilità in vista dell'esame in aula? "Noi auspichiamo che nel corso della discussione generale ci sia qualche segnale che, ovviamente, valuteremo. Abbiamo molto rispetto per il dialogo, i nostri emendamenti sono stati discussi e condivisi con i sindacati. Ma se questa Pdl si trasforma in un ordine del giorno del governo non colpa del Pd".
- 16:14 - Anno giudiziario: domani cerimonia con protesta a Milano, presente La Russa
Milano, 24 gen. (Adnkronos) - Ci sarà anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, oltre al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e al sindaco di Milano Giuseppe Sala, all'apertura dell'anno giudiziario milanese di domani, sabato 25 gennaio, che, come in tutta Italia, vedrà i magistrati protestare contro le riforme costituzionali "che mettono a rischio autonomia e indipendenza". Alle ore 9, è previsto un presidio delle toghe sulla scalinata di Porta Vittoria del Palazzo di Giustizia. Come gesto di dissenso i magistrati indosseranno una coccarda tricolore sulla toga e avranno tra le mani la Costituzione o cartelli di protesta.
"Al momento dell'intervento del rappresentante del Ministero, i magistrati, indossando la toga e la coccarda tricolore oltre che tenendo la Costituzione in mano, abbandoneranno temporaneamente l’aula (uscendo dalle porte laterali), rientrandovi immediatamente al termine di questo intervento, di modo da poter partecipare al resto della cerimonia" sono le direttive decise dall'Anm. A Milano a prendere la parola come rappresentante dell'esecutivo sarà Monica Sarti, capo dell'ispettorato generale del ministero della Giustizia. In rappresentanza del Csm, invece, ci sarà il consigliere Dario Scaletta.
L'auspicio degli organizzatori della protesta, la sezione milanese dell'Anm, è di avere "una massiccia partecipazione di tutte le colleghe e di tutti i colleghi: si tratta di un momento davvero importante, più di tanti altri, nel quale è fondamentale che la magistratura, tutta, si mostri unita e compatta anche agli occhi della cittadinanza, per far comprendere appieno le ragioni della nostra protesta. Se mai le riforme dovessero essere approvate, potremo almeno dire di aver cercato di opporci anziché restare inermi e lamentarci - inutilmente - a cose fatte".
- 15:58 - H14 acquisisce quota di minoranza università privata di medicina UniCamillus
Roma, 24 gen. (Adnkronos/Labitalia) - European health development, holding che controlla UniCamillus, università privata specializzata nelle scienze mediche e sanitarie, guidata dal rettore Gianni Profita, annuncia l’ingresso nel proprio capitale, con una quota di minoranza, di un gruppo di investitori italiani e internazionali di rilievo riuniti da H14, family office di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi. Tra gli investitori la famiglia Marzotto, la famiglia Doris, la famiglia de Brabant, e Istituto Atesino di Sviluppo.
Negli ultimi anni, UniCamillus ha consolidato la propria posizione come punto di riferimento nella formazione di professionisti nel settore medico e sanitario, distinguendosi per la sua vocazione internazionale ed il forte impegno, in particolare, verso i Paesi in via di sviluppo.
L’ingresso di H14 consentirà all’Ateneo di accelerare ulteriormente il proprio percorso di crescita, puntando al rafforzamento della presenza sul territorio italiano ed all’espansione delle collaborazioni internazionali con istituzioni accademiche di prestigio. Un focus strategico sarà rappresentato dagli investimenti in infrastrutture e tecnologie all’avanguardia, con l’obiettivo di offrire agli studenti un’esperienza formativa di eccellenza e di promuovere l’innovazione nell’educazione medica. UniCamillus continuerà inoltre ad investire nel capitale umano, rafforzando il proprio corpo docente e attirando professionisti, ricercatori e accademici di fama internazionale.
“In pochi anni dalla fondazione - ha dichiarato il rettore Gianni Profita - l’ateneo ha ottenuto straordinari risultati confermando l’intuizione originaria di coniugare l’eccellenza della formazione medica con una visione umanitaria internazionale. Oltre 5000 studenti - provenienti da oltre 70 Paesi del mondo - oggi affollano le nostre moderne aule dove ottimi e selezionati docenti li preparano per i tirocini nei migliori ospedali. UniCamillus è destinata oggi a crescere ancora di più grazie alle idee e all’esperienza del family office guidato da Luigi Berlusconi con il quale ho trovato assoluta consonanza di idee e di visione”.
“Con UniCamillus - ha dichiarato Luigi Berlusconi, presidente della società - condividiamo come H14 una visione ambiziosa: costruire un futuro in cui formazione e innovazione possano rispondere concretamente alle sfide globali della salute. Crediamo nell’investimento in realtà capaci di trasformare il sapere in impatto sociale, e UniCamillus rappresenta una straordinaria sintesi di eccellenza accademica e missione umanitaria. Il nostro impegno è quello di accompagnare questo percorso, ampliando orizzonti e opportunità con lo sguardo rivolto alle generazioni future."
Nel contesto dell’operazione, Mediobanca ha agito come advisor finanziario esclusivo di UniCamillus ed unico advisor finanziario coinvolto nell’operazione. Gli studi Gianni & Origoni, Giordano-Merolle e Profeta hanno supportato UniCamillus per gli aspetti legali e fiscali. H14 è stata assistita da PedersoliGattai, Yard Reaas, New Deal Advisors e Spada Partners.
- 15:40 - **Governo: Schlein a petrolchimico Marghera, 'Eni dismette con assenso Meloni'**
Roma, 24 gen. (Adnkronos) - "Ai cancelli del Petrolchimico di Marghera a Mestre, insieme ai lavoratori dello stabilimento. Eni sta dismettendo la chimica di base in Italia con l’assenso del governo Meloni, che resta a guardare. La completa mancanza di un piano industriale sta condannando il paese alla subalternità, anche per i costi insostenibili dell’energia. Non possiamo permetterlo. Grazie a questi lavoratori per l’incontro, il Pd è al loro fianco". Lo scrive Elly Schlein su Instagram postando le foto dell'iniziativa a Marghera.
- 15:13 - Sanità: Moretti (Pd), 'su Oms pagliacciata Lega per distrarre da disastri Salvini'
Roma, 24 gen (Adnkronos) - "Se la Lega pensa di scimmiottare Trump con una proposta assurda per uscire dall’Oms significa non solo che siamo alla follia, ma che Salvini, tramite i suoi sodali, cerca una grande arma di distrazione dal disastro che sta facendo sui trasporti, con il caos quotidiano dei treni e il millantato sabotaggio delle linee ferroviarie". Lo dice la vice capo delegazione del Pd a Bruxelles Alessandra Moretti.
"La proposta è delirante e va derubricata per quello che è: una pagliacciata propagandistica della Lega. Quante ne abbiamo viste in questi anni? Bisogna investire sempre di più in sanità, visto che più di un milione di italiani rinuncia a curarsi. Tra l’altro, basterebbe un po’ di buon senso per capire che i virus, cui sempre di più siamo esposti, non si fermano davanti ai muri di cartone dei sovranisti ma viaggiano oltre i confini", prosegue.
"Uscire dall’Oms significa mettere a rischio la vita dei cittadini e perdere un riferimento che esiste dal secolo scorso e che ha contribuito a tenere sotto controllo i rischi planetari infettivologici. Dopo l’esperienza del Covid abbiamo bisogno di più coordinamento e collaborazione internazionale contro le minacce alla salute. Ci opporremo in ogni modo a questa iniziativa e ad ogni altra che metta in pericolo la salute dei cittadini, già minata dai tagli del governo alla sanità", conclude.
- 15:11 - Scuola: Piccolotti, 'osceno mercato svelato da Fanpage deve essere smantellato'
Roma, 24 gen. (Adnkronos) - "L’inchiesta di Fanpage 'La Cattiva Scuola' sul mercimonio dei titoli, mostra la realtà di una corruzione la cui esistenza non era difficile immaginare. Ormai da molti mesi noi di Alleanza Verdi Sinistra parliamo di un "mercato dei titoli" in relazione a istituti e università telematiche che stanno operando, nel migliore dei casi, per semplificare corsi ed esami e, nel peggiore, per falsificarli e venderli". Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Avs.
"Presenteremo già oggi un’interrogazione al Ministro Valditara - prosegue la parlamentare rossoverde della commissione Cultura di Montecitorio - ma vogliamo chiarire fin da subito che, se la risposta dello stesso dovesse essere l’annuncio di nuovi controlli, questa sarebbe del tutto insufficiente. I controlli, infatti, non bastano: servono riforme che ripristinino la centralità dell’istruzione conseguita presso università pubbliche e in presenza. Il sistema pubblico d’istruzione è, infatti, l’unico che per sua natura garantisce che il merito non sia piegato al profitto e che i vincenti non siano sempre coloro che hanno maggiori capacità economiche".
"Le soluzioni ci sono: gli esami per l’acquisizione di titoli con valore legale devono svolgersi sempre di fronte a commissioni composte da personale pubblico, e le università telematiche devono trasformarsi in fondazioni senza scopo di lucro, come prevede una nostra proposta di legge. Se Valditara vuole dare un senso al “merito” che ha voluto inscrivere nel nome del suo Ministero, ora - conclude Piccolotti - agisca per difenderlo cancellando con riforme coraggiose questo osceno mercato dei titoli".