Hamas attacca Israele: “Oltre 250 morti”. Tel Aviv reagisce con i caccia su Gaza: “232 vittime”. Netanyahu: “Ci vendicheremo”

LA GIORNATA - Pioggia di razzi all'alba, nuova offensiva in serata. Il premier: "Siamo in guerra" (video). L'opposizione di Yair Lapid gli propone un governo d'emergenza. Tolta la corrente alla Striscia, dichiarato lo Stato d'emergenza in tutto il territorio ebraico

Aggiornato: 21:56

I fatti più importanti

  • 10:30

    Michel condanna “gli attacchi indiscriminati contro Israele”

    “Condanno con forza gli attacchi indiscriminati lanciati questa mattina contro Israele e la sua popolazione portando terrore e violenza per cittadini innocenti”. Ha scritto così sul social X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “Il mio pensiero va a tutte le vittime – ha aggiunto – L’Ue è solidale con il popolo israeliano in questo momento orribile”.

  • 10:28

    Media: “Ucciso il capo del consiglio regionale di Sha’ar Hanegev”

    Il capo del consiglio regionale di Sha’ar Hanegev, Ofir Liebstein, è stato ucciso durante l’attacco di Hamas in Israele. Lo ha riferito il Times of Israel, citando le autorità locali. “Ofir è stato ucciso mentre andava a difendere una città dall’attacco terroristico”, ha confermato il consiglio, che ora è guidato dal suo vice, Yossi Keren.

  • 10:23

    “Quattro palestinesi morti negli scontri con soldati israeliani”

    Quattro palestinesi sono rimasti ucci e cinque feriti in scontri tra l’esercito israeliano e gruppi palestinesi nella zona di confine della Striscia di Gaza. Lo riferisce al-Jazeera che rilancia notizia dell’agenzia turca Anadolu.

  • 10:19

    Leader di Hamas: “Battaglia per la dignità”

    Il leader di Hamas, Ismail Haniye, descrive l’attacco lanciato dal braccio armato del movimento contro Israele come una “battaglia per la dignità” di fronte ai “crimini” di Israele. In un messaggio di cui ha dato notizia al-Jazeera, Haniye afferma che l’operazione ‘Alluvione al-Aqsa’ (la moschea di Gerusalemme che si trova in territorio israeliano rivendicato dai palestinesi) è rivolta contro “un nemico che assedia Gaza, unito all’aggressione e al colonialismo che va avanti in Cisgiordania e che mira a sradicare il nostro popolo e allontanarlo dalla sua terra”. Per Haniye, l’attacco è una risposta ai “crimini dell’occupazione contro il nostro popolo dal 1948”. Il leader di Hamas accusa Israele di aver “rinnegato gli accordi” sui prigionieri “tornando ad arrestare coloro che erano stati liberati nell’ambito di processi di scambio”. “Per tutto questo – afferma – stiamo combattendo una battaglia per l’onore, la resistenza e la dignità e per difendere al-Aqsa sotto il nome annunciato dal nostro comandante in campo: un’alluvione iniziata a Gaza che si estenderà alla Cisgiordania e oltre, dove il nostro popolo e la nostra nazione sono presenti”.

  • 09:57

    “Decine di aerei israeliani stanno attaccando Gaza”

    Israele ha reagito all’operazione militare scatenata da Hamas sul suo territorio. Decine di aerei da guerra, riferisce l’esercito dello Stato ebraico, stanno bombardando in questi minuti obiettivi della fazione islamista palestinese nella Striscia di Gaza.

  • 09:56

    A Gaza supermercati presi d’assalto, file dai benzinai

    In seguito all’inizio delle ostilità i supermercati di Gaza sono stati presi d’assalto dalla popolazione che teme che dovrà adesso affrontare un conflitto prolungato con Israele. Gli scaffali dei prodotti alimentari – riferiscono fonti locali – si sono presto svuotati. Lunghe file sono segnalate anche dai fornai. Nelle stazioni di benzina automobilisti cercano di aggiudicarsi le ultime scorte di combustibile disponibili, in un’atmosfera di forte tensione.  

  • 09:54

    Nuove sirene di allarme da Tel Aviv

    Le sirene di allarme antimissili da Gaza sono di nuovo risuonate a Tel Aviv. Lo ho constatato l’ANSA sul posto. 

  • 09:53

    Esercito di Israele lancia “Operazione spade di ferro”

    L’esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, secondo quanto ha appreso la televisione pubblica Kan. Si tratta, secondo la emittente, dell’inizio della ‘Operazione Spade di ferrò. L’esercito ha confermato il lancio di almeno 2200 razzi da Gaza. ”Sono in corso combattimenti in sette località di Israele”, ha aggiornato la emittente.

  • 09:47

    Hamas: “35 israeliani in ostaggio”

    Hamas afferma di aver rapito 35 israeliani, tra civili e militari. Lo riportano i media israeliani. Secondo il sito di notizie Ynet, il movimento ha annunciato di aver preso in ostaggio “almeno 35 israeliani” dopo “l’infiltrazione delle sue forze in Israele”. Una fonte di polizia citata da Haaretz ha riferito che hanno preso in ostaggio civili nella città di Ofakim. 

  • 09:43

    Hamas attacca Israele

    Israele sotto attacco di Hamas da Gaza. Dall’alba di oggi dalla Striscia si è riversata – a sorpresa – una pioggia di razzi verso il sud e il centro del Paese (Tel Aviv e Gerusalemme comprese) mentre dall’enclave palestinese penetravano in territorio israeliano decine di miliziani armati di Hamas (anche in parapendio), o dal mare. Al momento ci sono oltre 200 feriti e sei morti. Il capo dell’ala militare di Hamas Mohammad Deif da Gaza ha definito l’operazione ‘Tempesta al-Aqsa’ causata “dalla profanazione dei luoghi santi a Gerusalemme” e dal costante rifiuto da parte di Israele di “liberare i nostri prigionieri“. Poi ha aggiunto, che i razzi lanciati nella prima fase dell’operazione “sono stati 5.000”. Israele – dove oggi è shabbat e l’ultimo giorno del lungo periodo di festività religiose – è stato colto di sorpresa così come avvenne – hanno fatto notare analisti – nella Guerra di Kippur di 50 anni fa che si svolse in questa data. Poi ha dichiarato lo ‘stato di allerta di guerra’ e richiamato i riservisti mentre il premier Benyamin Netanyahu si appresta a presiedere una riunione urgente di sicurezza. Il ministro della difesa Joav Gallant ha denunciato che ‘Hamas ha lanciato una guerra ed ha commesso un grave errore’. Notizie non confermate al momento hanno riferito che nelle infiltrazioni dei miliziani armati di Hamas nel sud del Paese sono stati presi in ostaggio israeliani ad Ofakim e ci sarebbero sparatorie in corso a Sderot. Altre notizie – anche queste senza conferme – riferiscono di soldati catturati e portati a Gaza. A causa delle infiltrazioni di Hamas, l’esercito e la polizia hanno ordinato alla popolazione israeliana in prossimità della Striscia di restare al chiuso in casa. Nel frattempo sono state sospese tutte le proteste previste questa sera contro la riforma giudiziaria in ogni parte di Israele.