“Il fiume Misa da 21 cm a 5,31 metri in 2 ore”
L’Osservatorio Anbi sule Risorse Idriche ha diffuso alcuni dati forniti dalla Rete Meteo Idropluviometrica Regionale delle Marche: a Cantiano, il comune più colpito, sono caduti 420 millimetri di pioggia dalle 15.00 alle 22.30 (di cui quasi 200 tra le 17.00 e le 19.00), circa la metà di quanto piovuto in tutto il 2021 e la temperatura è scesa dai 26 gradi delle 14.00 ai 17,3 gradi alle 16.00. A Barbara, dalle 15.00 alle 22.45 sono caduti 127 millimetri di pioggia (80 dalle 17.30 alle 19.30). A Scheggia 187,2 millimetri (oltre 50 in 30 minuti). Il fiume Misa è straripato a Senigallia (dove sono piovuti solo 5,6 millimetri): alle 22 aveva un’altezza di 21 centimetri, alle 23.45 di 5,31 metri. Il fiume Sentino, che aveva toccato nei giorni scorsi uno dei tanti record negativi (cm.-41), alle 19.30 di ieri era salito a 3,67 metri.
Ostra devastata: lo scenario verso il paese
Strade chiuse e invase dal fango e campi allagati. È lo scenario che si apre agli occhi dell’Ansa lungo le vie interne che conducono a Pianello, la frazione di Ostra (Ancona) colpita dall’alluvione che nella notte si è abbattuto sulle Marche. A una decina di chilometri da Pianello i segni della devastazione procurata dalla bomba d’acqua sono evidenti e devastanti. Cartelli stradali e recinzioni divelti, sul ciglio di una strada c’è anche una poltrona portata dalla corrente. “È stato un disastro, l’acqua è entrata ovunque, ma qui è andata bene visto che non ha fatto vittime”, racconta Tudor, cittadino rumeno da anni in Italia, mentre sta ripulendo il garage. Ci sono inoltre problemi di connessione telefonica e internet.
Prefettura di Ancona: i morti sono 10
E’ salito a 10 il bilancio delle vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche. Ad aggiornare il bilancio è stata la prefettura di Ancona.
A Senigallia in 90 nel centro di accoglienza
“Da stanotte ad ora 90 persone accolte al centro di accoglienza predisposto al seminario vescovile di Senigallia in via Cellini. Si tratta per lo più di anziani e nuclei familiari. Ora scatterà il censimento degli sfollati, per comprendere meglio chi potrà tornare in casa, con quale tempistica e quanti invece avranno bisogno di assistenza alberghiera. Abbiamo già ricevuto delle disponibilità da parte degli imprenditori”. Lo afferma Maurizio Mandolini, dirigente dell’area servizi sociali dell’Unione dei comuni “Le Terre della Marca Senone”.
Vertice Acquaroli-Curcio ad Ancona
È appena iniziato il vertice nella sede della Protezione civile regionale ad Ancona per fare il punto sull’alluvione che ha colpito le Marche. Alla riunione partecipano il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Laura Lega, e il capo del Corpo nazionale, Guido Parisi.
Sindaco di Arcevia: “Tutte le strade bloccate”
“Situazione disastrosa, danni ingentissimi in un territorio vasto e fragile come il nostro. Tutte le strade sono praticamente impercorribili per smottamenti e frane. Ho chiuso tutte le scuole ed ho emanato un’ordinanza per i cittadini a restare a casa. Siamo stati senza elettricità per oltre tre ore. Oggi con la luce del giorno, ci sarà la conta dei danni, ma siamo fortemente preoccupati. Non ci risultano dispersi”. Lo ha detto Dario Perticaroli, sindaco di Arcevia, centro in provincia di Ancona a 24 Mattino su Radio 24.
“Non usate l’acqua quando tornerà nelle case”
“Quando verrà ripristinato il servizio idrico non si consumi comunque l’acqua per scopi igienici o alimentari fino a comunicazione ufficiale”, scrive il Comune di Ostra sul proprio profilo Facebook. “Viva Servizi ha comunicato che stanno già lavorando per ripristinare le linee; dovranno poi riempire i serbatoi che si sono svuotati e controllare la qualità dell’acqua. Verrà comunicato quando si potrà riusarla in sicurezza”.
Senigallia, danni per l’esondazione del Misa
Il fiume Misa, in piena per le violenti piogge di questa notte, ha rotto le balaustre in pietra del ponte Garibaldi nel centro storico di Senigallia. Nel cuore della cittadina della Marche sono visibili i danni procurati dai detriti, rami e fango, trascinati dal torrente. Molti cittadini sono all’opera per svuotare cantine e negozi allagati.
Prefettura di Ancona: “8 morti e 4 dispersi”
Sale a otto vittime e 4 dispersi il numero delle vittime che ha colpito nella notte le Marche. È quanto ha comunicato la prefettura di Ancona alla sala operativa del Dipartimento della Protezione Civile.