Guerra Russia-Ucraina, la diretta – “A Mariupol 10 volte peggio di Bucha”. “Stupri e torture a Makariv”. Johnson a sorpresa a Kiev

Il premier Uk incontra Zelensky: Londra invierà blindati e missili. La Casa Bianca: "Stop all'import del petrolio". L'Ucraina teme attacchi chimici. La vice-premier denuncia: "Giornalisti torturati e uccisi". Mosca: "Colpito cargo nel porto di Mariupol che voleva evacuare soldati del battaglione Azov"

Aggiornato: 11:41

  • 14:39

    Onu: “Almeno 1.766 civili uccisi in Ucraina”

    Sono almeno 1.766 i civili rimasti uccisi in Ucraina dallo scorso 24 febbraio. I feriti sono almeno 2.383. Questo il bilancio secondo l’ultimo aggiornamento dell’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani che registra tra le 1.766 vittime civili almeno 284 donne, 69 bambini, 27 ragazze e 43 ragazzi.

  • 14:24

    A Makariv 132 corpi di civili torturati

    I soccorritori hanno trovato 132 corpi di persone torturate e uccise a Makariv, nella regione di Kiev. Lo scrive in un tweet il ministero della Difesa ucraino definendo il ritrovamento “un nuovo, mostruoso crimine di guerra”. A Makariv, città liberata da pochi giorni, i soccorritori stanno cercando anche le vittime dei bombardamenti russi rimaste sotto le macerie. La città, dice il ministero, è distrutta per metà.

  • 13:49

    “Russi stanno torturando giornalisti”

    I russi “stanno uccidendo e torturando membri della stampa”. Lo denuncia la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova su Telegram, aggiungendo che ci sono nuove informazioni sulle circostanze della morte del regista lituano Mantas Kvedaravicius a Mariupol. “E’ stato fatto prigioniero dai razzisti, che poi gli hanno sparato. Gli occupanti hanno gettato il corpo del regista nella strada. La moglie, rischiando la propria vita, ha portato il suo corpo fuori dalla città bloccata e portato in Lituania. La vera causa della morte del regista non è stata annunciata prima che lei si fosse messa in sicurezza”.

  • 13:20

    Kiev: “A Bucha 360 civili uccisi”

    Si aggrava il bilancio delle vittime civili di Bucha. “Secondo le autorità cittadine, risultano al momento complessivamente 360 civili uccisi, compresi almeno 10 bambini”. Lo scrive la la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova su Telegram. L’ultimo bilancio, giovedì, era di 320 persone uccise. A Bucha, dove i russi hanno creato una camera delle torture, secondo i sopravvissuti “lì c’era il quartier generale di Kadyrov” (leader ceceno), scrive Denisova, aggiungendo che i russi hanno sparato in faccia alle persone, bruciato i loro occhi, tagliato parti del corpo e torturato a morte adulti e bambini.

  • 12:49

    Youtube blocca il canale della Duma russa

    La Duma di Stato russa ha denunciato che Google ha bloccato il suo canale di trasmissione ufficiale sulla piattaforma YouTube. “Google ha bloccato il canale YouTube di Duma TV. Aveva più di 145.000 abbonati e i nostri video hanno ricevuto oltre 100 milioni di visualizzazioni in totale”, ha affermato l’ufficio stampa della Duma. Il canale televisivo della camera bassa del Parlamento russo, che pubblica commenti esclusivi dei deputati e trasmissioni di sessioni plenarie, era stato finora esentato dalle restrizioni che i social media Usa hanno imposto agli organi ufficiali e ai media russi come ritorsione per l’invasione dell’Ucraina.

  • 12:21

    “Russi a mani nude su materiale radioattivo”

    A Chernobyl i soldati russi non sono stati impegnati solo a scavare trincee in una zona altamente contaminata come la foresta intorno alla centrale nucleare, ma hanno commesso anche azioni poco avvedute, come toccare a mani nude materiale radioattivo. Lo racconta un ingegnere ucraino della centrale al New York Times. Un soldato russo di un’unità di protezione chimica, biologica e nucleare ha prelevato a mani nude una fonte di cobalto-60 in un deposito di rifiuti nucleari, esponendo se stesso ad una tale radiazione in pochi secondi da far schizzare il contatore Geiger (strumento di misura delle radiazioni ionizzanti), spiega Valeriy Simyonov, ingegnere capo per la sicurezza della centrale. Non è chiaro, ha aggiunto, cosa sia accaduto all’uomo.

  • 12:17

    Artificieri ucraini al lavoro vicino a Cernihiv

    Artificieri al lavoro nella regione di Cernihiv a Yahidne e Lukaschivka. Nella chiesa Voznesensk era installato il quartiere generale delle forze russe: oltre a oggetti esplosivi gli artificieri hanno anche trovato i corpi dei civili locali uccisi da russi. Lo riferisce il Servizio per le emergenze nazionale ucraine.

  • 12:01

    Zelensky: “Dopo Bucha non riesco più a piangere”

    “Non riesco più a piangere”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al quotidiano tedesco Bild rispondendo alla domanda se avesse pianto per il massacro di ieri alla stazione di Kramatorsk e dopo le centinaia di morti di Bucha. “Sì, provo odio verso la Russia, verso i soldati russi. Quando vedo queste immagini davanti ai miei occhi, bambini assassinati senza gambe, senza braccia. È un risentimento, è terribile”, ha ammesso il presidente ucraino.

  • 11:49

    Peskov nel mirino dei falchi di Mosca

  • 11:47

    Kuleba: “Un archivio online dei crimini russi”

    “Abbiamo creato un archivio online per documentare i crimini di guerra della Russia”. Lo scrive il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter. “Le prove raccolte delle atrocità commesse dall’esercito russo in Ucraina garantirà che questi criminali di guerra non sfuggano alla giustizia”, aggiunge.