Articoli di Emmanuele Lentini →
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- 15:24 - Mo: Gb, 'attacco zona umanitaria Gaza dimostra la necessità di una tregua'
Londra, 10 set. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha espresso preoccupazione per l'attacco missilistico nella zona umanitaria di al-Mawasi, a Gaza, definendolo "scioccante" durante una conferenza stampa congiunta con il segretario di Stato americano Antony Blinken, a Londra, nella quale ha ribadito quanto sia necessaria una tregua.
"Ci stiamo incontrando in un momento critico per garantire un cessate il fuoco a Gaza - ha affermato il ministro britannico - con le scioccanti morti a Khan Younis di questa mattina che non fanno che rafforzare quanto sia disperatamente necessario una tregua".
- 15:21 - Intesa Fondazione Federico II e Pinacoteca di Brera, capolavori in mostra a Palermo
Palermo, 10 set. (Adnkronos) - Da Milano a Palermo. Per la prima volta dopo 122 anni, alcuni capolavori scultorei di Canova, Pandiani, Magni e Spertini 'sbarcano' nel capoluogo siciliano grazie a un accordo di collaborazione tra la Fondazione Federico II e Pinacoteca di Brera, museo autonomo di prima fascia del ministero della Cultura. La sinergia sull’asse Lombardia-Sicilia tra le due istituzioni culturali è stata illustrata stamani a Palazzo Reale, a Palermo, da Gaetano Galvagno, presidente della Fondazione Federico II, e da Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera, alla presenza del sottosegretario di Stato al ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi. Un'intesa che ha già portato a un risultato tangibile: la rassegna 'La Grande Brera al Palazzo Reale di Palermo. La seduzione del classico in mostra', che vede esposte cinque opere di grande valore artistico, provenienti da Milano, luogo dal quale non si allontanano dal 1902. (FOTOGALLERY)
Negli Appartamenti reali del Palazzo i visitatori potranno ammirare due lavori del maestro Antonio Canova e tre di noti autori del Neoclassicismo lombardo, quali Giovanni Pandiani, Pietro Magni e Giovanni Spertini. Gli Appartamenti reali, ricchi di arredi e decorazioni, esaltano perfettamente la purezza, il minimalismo e il bianco dei marmi e del gesso, creando una discontinuità stilistica e cromatica che funziona mirabilmente. "Il progetto presenta molteplici valenze - spiegano gli organizzatori -: quella di attrattore turistico-culturale per i visitatori, quella storico-artistica per il significato del concetto della seduzione del classico, intesa come tematica pregna di valenza nella nostra terra, e, infine, quella sociale". Per la prima volta, infatti, la Fondazione Federico II favorisce l’accessibilità e la fruizione del patrimonio culturale ai visitatori con disabilità visive con una riproduzione in 3D - in scala 1 a 1 - della Vestale di Canova, fruibile al tatto da non vedenti e ipovedenti.
"Inauguriamo oggi un evento di grande importanza - dice il sottosegretario Mazzi -. Un avvenimento che porta con sé un valore simbolico e formale nel segno dell’unità culturale della Nazione e della valorizzazione dell’arte italiana. La Pinacoteca di Brera e la Fondazione Federico II hanno raggiunto un accordo lungimirante che permetterà a tutti i siciliani di poter ammirare, a Palazzo Reale, opere di incommensurabile bellezza". "Siamo particolarmente orgogliosi di essere riusciti a portare al Palazzo Reale di Palermo - sottolinea il presidente della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno - alcune splendide opere del Museo di Brera, che si spostano da Milano dopo 122 anni. È il risultato tangibile di un accordo di collaborazione tra due istituzioni culturali di primo piano, sia dal punto di vista espositivo permanente e temporaneo, sia dal punto di vista divulgativo. Sono certo che si tratta della prima tappa di una collaborazione fruttuosa a beneficio della collettività".
Per il direttore generale della Pinacoteca di Brera, Angelo Crespi, si tratta di "una prima iniziativa che inaugura un sodalizio tra le due istituzioni culturali e le due città. L'esposizione, essenziale quanto chiara nelle sue finalità culturali, è realizzata attraverso una selezione ristretta di opere, capace di esprimerne appieno l'indole e la storia. Esporre è un termine polisenso: significa spiegare, interpretare e narrare, in forma compiuta e organica. Nelle sale espositive di Palazzo Reale - aggiunge - le opere di Brera verranno narrate ed entreranno in dialogo con l'architettura e con i valori culturali e testimoniali di un luogo che promana bellezza e, assieme, il senso profondo del dialogo fra culture. Per Brera sarà un ritorno alle origini, al corpus di opere di scultura espunto dalle collezioni nel 1902. A Palermo, Brera vivrà un ritorno al senso originario delle sue collezioni, non a caso in un dialogo profondo con una 'terra impareggiabile'".
Le cinque opere di Canova, Pandiani, Magni e Spertini pongono i visitatori dinanzi a cinque figure femminili, sospese fra mito e realtà per "ritrovare l’incanto delle origini". 'Vestale' di Antonio Canova, del 1818, è un’opera che venne commissionata dal banchiere milanese Luigi Uboldi. Rappresenta una giovane donna velata con un’espressione assorta, caratterizzata da raffinatissimi tratti somatici e da un’eleganza di forte impatto, evidente soprattutto nella maestria e leggiadrìa realizzative del velo. 'Maddalena penitente' è un’opera struggente, in grado di evidenziare il periodo di redenzione, dopo la conversione e l’incontro con Cristo. Si tratta di una scultura che racconta con estrema eleganza un momento drammatico, trattato da Canova con la capacità di fare emergere dalla stessa il concetto di pathos. 'Egle al fonte' di Giovanni Pandiani, famoso interprete del neoclassicismo lombardo, mostra la perfezione tecnica e la capacità di riprodurre in modo analitico i principi della scuola del 'vero', evidenziando con grande maestria elementi anatomici e posturali.
Giovanni Spertini ne 'La scrittrice (la fidanzata italiana)' racconta un momento di rara intimità, una cura minuziosa per ogni elemento. Nell’opera tutto concorre a costituire un’ambiente borghese, dove ogni dettaglio viene curato, contribuendo a costituire una scena emotiva e intima, incentrata su una perfetta ricostruzione della realtà, come la naturalezza scultorea di alcune ciocche di capelli. 'La leggitrice' di Pietro Magni è da inserire in quella fase artistica che sta transitando verso la tendenza, appena post neoclassica, orientata verso un canone realistico accademico. Il soggetto è una giovane ragazza, intenta a leggere, palesemente ritratta in un ambito domestico, come dimostrano i piedi nudi che escono dalla lunga veste. La mostra mette in particolare evidenza gli elementi stilistici che caratterizzano i tratti classici della Magna Grecia e che risultano evidenti nei lavori in mostra. L’esposizione, però, si aggancia pure all’enorme e coevo patrimonio artistico siciliano, fortemente influenzato dalla cultura classica presente in numerosi siti della regione. L'esposizione arricchisce l'offerta del Palazzo Reale di Palermo e si aggiunge alla Cappella Palatina, all’area archeologica delle Mura Puniche, ai Giardini Reali e alle grandi mostre di Sala Duca di Montalto.
- 15:20 - Ddl sicurezza: Fornaro (Pd), 'rischio di deriva illiberale, il governo si fermi'
Roma, 10 set. (Adnkronos) - "Nel rispetto delle leggi, il dissenso è un diritto fondamentale in un Paese democratico. Quello che con questo ddl il governo propone è la repressione del dissenso non violento, ponendosi fuori dalla cornice di una democrazia liberale con norme liberticide". Lo dichiara il deputato dem Federico Fornaro intervenendo a Montecitorio sul ddl sicurezza, durante la discussione generale.
"È un provvedimento - continua il parlamentare - impregnato anche di scelte ideologiche e propagandistiche come sulle norme dei bambini da crescere in carcere e sulla filiera agroalimentare della canapa. Un ddl espressione di una cultura illiberale e di un panpenalismo emozionale che disconosce la storia perché è noto che l'aumento di pena non ha mai risolto nulla e, anzi, contribuisce a rendere sempre più ingestibile la situazione dei penitenziari". "La sicurezza è un bene comune, fermatevi. Fermate finché siete in tempo questa deriva verso una democrazia illiberale" ha concluso Fornaro.
- 15:17 - Governo: Renzi, 'togliere Ps da Chigi gravissimo, Meloni vede fantasmi e non si occupa di italiani'
Roma, 10 set (Adnkronos) - "Togliere gli agenti di polizia dall’ascensore dedicato del premier è un atto gravissimo. Dimostra che Giorgia Meloni non si fida della Polizia di Stato. Offro la mia solidarietà alle donne e gli uomini della PS che hanno sempre lavorato con professionalità e il cui rigore viene messo in discussione da una presidente del Consiglio che tra un complotto e l’altro continua a vedere i fantasmi e a non occuparsi degli italiani". Lo scrive sui social Matteo Renzi.
- 15:13 - Consulcesi, online corso su ragno violino, punture insetti e morsi serpenti
Roma, 10 set. (Adnkronos Salute) - E' dedicato a 'Punture di insetti e morsi di serpenti: il primo soccorso' il corso Ecm sviluppato da Consulcesi Club per fornire ai professionisti sanitari le competenze necessarie per affrontare in modo tempestivo ed efficace le conseguenze dei morsi e, in generale, delle punture di insetti, sempre più frequenti e potenzialmente gravi. Responsabili scientifici del corso di formazione sono Daniele Manno, istruttore di Remote e Military Life Support, e Marco Materazzo, dottore di ricerca in scienze medico chirurgiche applicate.
Il ragno violino, un piccolo aracnide che si sta diffondendo sempre più in Italia - si legge in una nota - rappresenta un rischio concreto per la salute pubblica. Sebbene nella maggior parte dei casi il suo morso sia innocuo, i sintomi possono evolvere rapidamente in situazioni di emergenza medica. Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i casi di morsi con complicazioni serie, ricorda Consulcesi, evidenziando l'urgenza di formare adeguatamente il personale sanitario su come intervenire prontamente per minimizzare i rischi per i pazienti.
Scientificamente noto come Loxosceles rufescens, il ragno violino non supera i 9 mm di lunghezza del corpo e può raggiungere al massimo i 4-5 cm se si considerano le zampe. Di aspetto poco appariscente, è di colore marrone-giallastro uniforme, caratterizzato da una macchia scura sul prosoma che ricorda la forma di un violino, da cui deriva il suo nome comune. A differenza della maggior parte dei ragni, che hanno 8 occhi, il ragno violino ne ha solo 6, disposti in 3 coppie. Si tratta di una specie notturna che caccia senza l'aiuto di una ragnatela, tessendo solo pochi fili disordinati negli anfratti che utilizza come rifugi. Durante il giorno, questo ragno timido e poco aggressivo si nasconde in fessure di muri, dietro quadri, infissi, mobili o materiali accumulati in angoli poco frequentati della casa. Gli incontri con l'uomo sono rari e i morsi avvengono principalmente quando il ragno si rifugia in scarpe o vestiti o viene inavvertitamente schiacciato. Il suo morso è indolore nell'immediato e i sintomi possono comparire anche diverse ore dopo. In circa 2 terzi dei casi provoca solo un moderato indolenzimento e arrossamento locale, destinati a risolversi spontaneamente. Tuttavia, in un caso su 3 inietta una quantità significativa di veleno citotossico che può causare la sindrome del loxoscelismo. Questa condizione, particolarmente pericolosa per soggetti deboli o debilitati, può portare alla formazione di edemi e ulcere necrotiche che possono perdurare anche per mesi.
Il corso Ecm proposto da Consulcesi Club è una risposta diretta a questo problema sanitario. Durante il corso, i partecipanti apprenderanno come riconoscere i sintomi del morso di ragno violino e le migliori pratiche per un intervento tempestivo. Verranno illustrate le tecniche di primo soccorso, come la pulizia della ferita e la gestione del dolore, e si analizzeranno i protocolli di trattamento medico, incluso l'uso di farmaci analgesici, corticosteroidi e antibiotici. Inoltre, si discuterà del momento appropriato per richiedere il ricovero ospedaliero, in caso di complicazioni.
Considerata la crescente diffusione e la preoccupazione per il ragno violino in Italia, è fondamentale che i professionisti sanitari siano preparati a fronteggiare le conseguenze di questo problema. Il corso di Consulcesi Club rappresenta quindi una risorsa indispensabile per garantire un trattamento efficace e tempestivo, riducendo al minimo i rischi per i pazienti e contribuendo alla salute pubblica. E' disponibile una infografica, scaricabile e da stampare per avere un riferimento consultabile in ogni momento.
- 15:11 - Manovra: Montaruli (Fdi), 'lotta agli sprechi e più risorse alle famiglie'
Roma, 10 set. (Adnkronos) - "Mentre le opposizioni litigano e si dividono, il centrodestra lavora unito alla prossima manovra. Lotta agli sprechi e più risorse per famiglie, imprese, giovani e natalità: queste sono le priorità del governo Meloni. Con Fratelli d’Italia la stagione dei bonus improduttivi è finita". Così ai tg Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
- 15:01 - Daily Crown: William, 'Kate ha terminato la chemio ma c'è ancora strada da fare'
Londra, 10 set. (Adnkronos) - William ha affermato che Kate "ha ancora molta strada da fare" nella sua battaglia contro il cancro, dopo l'emozionante video di ieri in cui la principessa di Galles ha annunciato di aver completato il trattamento chemioterapico. In visita a Llanelli, nel Galles del Sud, per celebrare lo sport e la cultura gallesi e incontrare le comunità locali, l'erede al trono figlio di Carlo e Diana ha detto a un fan che si informava della salute della moglie che "le notizie sono buone, ma c'è ancora molta strada da fare".
Nel video di ieri, la principessa di Galles ha annunciato che tornerà al lavoro nei prossimi mesi. Quest'anno Kate ha fatto solo due importanti apparizioni pubbliche, la prima al Trooping the Colour e la seconda a Wimbledon, insieme alla sorella Pippa e alla figlia, la principessa Charlotte.
La principessa del Galles ha dichiarato che spera di intraprendere diversi impegni prima del nuovo anno. Kate ha aggiunto che il suo obiettivo principale è quello di "liberarsi dal cancro". La principessa ha dichiarato in merito al suo percorso contro il cancro: "Ora che l'estate volge al termine, non posso dirvi quanto sia un sollievo aver finalmente completato il mio trattamento chemioterapico. Gli ultimi nove mesi sono stati incredibilmente duri per noi come famiglia".
"La vita, così come la conosci - ha detto ancora - può cambiare in un istante e abbiamo dovuto trovare un modo per navigare in acque tempestose e su strade sconosciute. Il percorso contro il cancro è complesso, spaventoso e imprevedibile per tutti, soprattutto per le persone più vicine. Fare tutto il possibile per non avere più il cancro è ora il mio obiettivo. Sebbene abbia terminato la chemioterapia, il mio percorso verso la guarigione e il recupero completo è lungo e devo continuare a vivere ogni giorno come viene. Non vedo l'ora di tornare al lavoro e di intraprendere altri impegni pubblici nei prossimi mesi, quando potrò".