Articoli di Andrea Giagnorio, Sofia Nardacchione e Cecilia Fasciani →
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- 14:46 - Rai: Gasparri, 'su Scurati castello di carte montato ad arte'
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - "Quello di Scurati non è un disguido telematico è semplicemente un castello di carte montato ad arte. Non c'è stata nessuna censura. Dalla redazione della trasmissione di Rai 3 è stata mandata ai dirigenti Rai una scaletta con scritto accanto a Scurati ‘TG’, trattamento gratuito. Abbiamo le carte. I bugiardi sono tali e non vediamo l'ora che in commissione di Vigilanza i vertici della Rai possano confermare quello che è vero. Qualcuno ha mentito e continua a mettere in scena, anche nelle puntate successive, una sceneggiata per passare da martire. Ma i martiri veri li conosciamo, i martiri da palcoscenico li abbiamo incrociati più volte". Lo afferma Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato e componente della commissione di Vigilanza.
"Per quanto riguarda poi la nota dell’Usigrai -aggiunge- spieghino chi ha rubato i 100mila euro al sindacato, spieghino se è vero che avrebbero avuto un dipendente in nero, loro che dovrebbero tutelare i diritti dei lavoratori, spieghino se lo sciopero è dovuto a questioni di indennità o ad altro. Le bugie hanno le gambe corte. Sia che le dica chi conduce trasmissioni, sia che le dicano alcune associazioni sindacali che hanno perso un monopolio di stampo sovietico. Viva la libertà e il pluralismo sindacale. Per questo sciopera l’Usigrai, perché non ha più il monopolio stalinista. Si rassegnino. Il mondo è cambiato ed è arrivata la democrazia anche dentro la Rai”.
- 14:40 - **Europee: Lollobrigida, 'scritta 'Giorgia' su scheda? La legge lo consente'**
Pescara, 28 apr. (Adnkronos) - "Meloni ha detto di scrivere sulla scheda solo 'Giorgia'? C’è la possibilità nelle elezioni di ogni tipo di dare all'elettore la scelta se mettere il nome per esteso oppure semplificarlo quando è chiarito in fase di presentazione di candidatura come è sostituibile il nome. Accade in tutte le elezioni, quindi ci sarà scritto ‘Giorgia Meloni detta Giorgia’. È una possibilità che la norma dà proprio per semplificare il concetto". Lo dice il ministro per le Politiche agricole Francesco Lollobrigida, al termine dei lavori della kermesse Fdi a Pescara, dove la premier ha annunciato la sua candidatura.
"In questo caso - dice ancora - assume anche un valore differente perché Giorgia ha chiarito che la sua forza, credo riconosciuta da tutti, è che lei da militante, da cittadina, da presidente del Consiglio è rimasta una donna legata ai suoi valori, considerandosi una rappresentante del nostro popolo dal quale non intende distinguersi nemmeno con questioni di natura formale”.
- 14:37 - Europee: Ciriani, 'grazie a Giorgia, con lei faremo la differenza'
Pescara, 28 apr. (Adnkronos) - “L’Italia sta già cambiando l’Europa, ma possiamo e vogliamo fare molto di più. Vogliamo esportare in Europa il modello italiano e portare al Parlamento Ue una maggioranza di centro destra, perché quando noi diciamo che non governeremo mai con la sinistra teniamo solo fede alle nostre idee. Vogliamo spostare l’asse dell’Ue a destra per farla essere vicina ai sui popoli. Da una parte c’è l’Europa che abbiamo conosciuto e dall’altra quella che abbiamo sognato e che vogliamo realizzare, perché l’Italia oggi è forte e coraggiosa. Grazie a Giorgia Meloni per aver deciso di guidare le liste di Fratelli d’Italia alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Con la sua generosità e con il suo impegno faremo la differenza”. Lo dichiara Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento.
- 14:31 - **Europee: Schlein, 'Meloni nel Paese delle meraviglie, perso contatto con realtà'**
Pescara, 28 apr. (Adnkronos) - “Un’ora di discorso senza nemmeno nominare la sanità pubblica e le infinite liste d’attesa che si allungano per i suoi tagli. Senza nemmeno citare i salari bassi, la precarietà, la sicurezza sul lavoro di fronte a 1041 morti nel 2023. Giorgia Meloni è nel paese delle meraviglie, seppellisce i problemi sotto un fiume di retorica. “L’Italia è cambiata”, dice lei. Purtroppo sì, ma in peggio, basta chiederlo alle persone, basta stare in mezzo alla gente. Il problema è che la Presidente del Consiglio si divide tra palazzo Chigi e la propaganda di TeleMeloni, ha perso il contatto con la realtà". Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein
- 14:22 - Auto: Meloni, 'idiozia suicida guardare a elettrico come unica soluzione'
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - È una "idiozia suicida" spingere le auto elettriche senza considerare che "l’elettrico è prodotto in Paesi che non rispettano neanche lontanamente i vincoli ambientali delle nostre aziende". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un passaggio del suo intervento dal palco di Fdi a Pescara.
"Ci siamo battuti e intendiamo continuare a farlo - ha sottolineato - contro le follie ideologiche come quella" di fermare la produzione di "auto a diesel e benzina nel 2023. Nessuno nega che l’elettrico sia una parte della soluzione per la decarbonizzazione dei trasporti, io nego che possa essere l’unica perché sostenere il contrario è semplicemente un’idiozia".
- 14:11 - Europee: Meloni, 'mai professato antieuropeismo'
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - "Qualcuno tenterà di impostare il dibattito tra un presunto europeismo della sinistra e un antieuropeismo della destra, ma noi non abbiamo mai professato l'antieuropeismo e non prendiamo lezioni di europeismo dagli eredi dell'Unione Sovietica, che oggi vogliono riformare i trattati per avere un'Europa federale", che si tradurrebbe nel "trasferire più competenze dai Paesi alla Commissione europea". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, alla Conferenza programmatica di FdI di Pescara.
- 14:08 - Ue: Meloni, 'surreale dibattito su presidente commissione'
Pescara, 28 apr. (Adnkronos) - "Voglio dire anche che questo dibattito su chi debba essere il presidente della Commissione Europea prima del voto è oggettivamente un dibattito surreale. È un dibattito alimentato ad arte, da politici abituati ad apparecchiarsi le spartizioni senza ascoltare il risultato elettorale, senza ascoltare quello che dicono i cittadini. Non è il nostro costume, non diventerà il nostro costume, non intendiamo partecipare a questo dibattito". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un passaggio del suo intervento conclusivo alla conferenza programmatica di Fratelli d'Italia.