Crime

“Simone Casini è stato ammazzato, forse aveva scoperto qualcosa che non doveva”: parla a “Chi l’ha visto” la famiglia del camionista truffato da Enriquetta

L’autotrasportatore, prima di togliersi la vita su una piazzola di sosta a sud di Siena, era stato raggirato con la tecnica del “catfishing” per ben otto anni

di Alessandra De Vita
“Simone Casini è stato ammazzato, forse aveva scoperto qualcosa che non doveva”: parla a “Chi l’ha visto” la famiglia del camionista truffato da Enriquetta

Importanti rivelazioni sulla tragica sorte di Simone Casini, l’uomo vittima di scam romance (truffa romantica) morto suicida a 47 anni il 27 luglio del 2022, a Siena. Nuovi fondamentali dettagli sono stati diffusi ieri, nel corso dell’ultima puntata del programma “Chi l’ha visto” in onda su Rai Tre. L’autotrasportatore, prima di togliersi la vita su una piazzola di sosta a sud di Siena, era stato raggirato con la tecnica del “catfishing” per ben otto anni da una persona, presentatagli come “Enriquetta” che gli ha fatto credere di essersi innamorata di lui. Questa donna, che in realtà non esiste, ha tratto in inganno Simone con un profilo fake per cui ha rubato la foto di una donna molto bella, tale Annabelle, che utilizzava per le sue truffe. In studio, ieri, erano presenti sia i genitori di Simone e il loro legale Enrico Valentini che hanno chiesto di fare luce su questa drammatica storia su cui aleggiano ancora molti dubbi. Ma proviamo a capire cosa è successo nella vita di Simone prima che questa fantomatica Enriquetta lo trascinasse nel baratro.

Enriquetta
Enriquetta Jaq Martinez sui social si presenta come un’infermiera spagnola di 28 anni che dopo un breve periodo in Italia è tornata a Saragozza: in realtà sono informazioni inventate di sana pianta e abbinate a foto rubate e modelle e influencer. Le foto sono diverse tra loro, intanto. In quegli otto anni, anche Simone si è scattato delle foto, lasciando accanto a sé uno spazio vuoto: le ha poi inviate a Enriquetta che le ha modificate aggiungendo in post-produzione anche le sue foto. Queste immagini ritoccate sono servite a Simone per dimostrare ai suoi amici che la sua storia fosse reale. Mentre era alla guida del suo camion Simone non faceva che telefonarle, ma lei era lontana, in Spagna. “L’amore si può vivere senza vedersi, per amare ci vogliono anni, bisogna conoscere sì la persona ma non a letto”, scriveva a Simone questa donna immaginaria.

Gli amici
I messaggi provengono chiaramente da un profilo fake, come capiscono anche gli amici di Simone, tra cui Giorgio che racconta a Chi l’ha visto: “Ma non lo vedi che non è reale? Gli dicevo. Ma lui mi rispondeva che prima o poi ce l’avrebbe presentata. Mai vista”. Anche i familiari provano a metterlo in guardia: “Facemmo un pranzo a Natale a cui doveva venire anche lui – racconta il cugino Lorenzo a “Chi L’ha visto” – ma non venne perché disse che era a pranzo con Enriquetta. Durante il pranzo andai sul suo profilo Facebook dove vidi una ripresa di lui che pranzava da solo a Natale”. Cosa porta un uomo di 40 anni a un comportamento così inspiegabile? Intanto, sul profilo di Simone, spuntano altri profili di Saragozza che gli si presentano come amici di Enriquetta e che lo persuadono ancor di più di quella relazione.

La truffa
Arriva un momento in cui “Enriquetta” inizia a chiedere soldi a Simone. Quelli dati, secondo la madre di Simone, ammonterebbero in tutto a 70 mila euro. Di questi soldi non c’è traccia. Simone intanto chiede prestiti ad amici e parenti perché ha prosciugato il suo conto. Chiede 2.500 euro a suo cugino Lorenzo, “una questione di vita o di morte”, gli spiega. Lorenzo lo raggiunge, glieli consegna e poi rientra a Grosseto. “Stava male quando gliel’ho dati, tremava, non gli ho chiesto altro perché ero impaurito anch’io, lo ammetto”. La sera stessa Simone invia un messaggio vocale al cugino in cui gli dice di stare tranquillo e di non dire niente a nessuno altrimenti “viene fuori un macello”. Quello sarà l’ultimo messaggio a suo cugino. A chi ha consegnato questi soldi Simone? Intanto la magia si spezza, Enriquetta vuole rompere con lui, come si legge nei messaggi inviati.

La tragica fine e i dubbi
Il 27 luglio del 2022, Simone è alla guida del suo camion e scrive a un altro profilo di Saragozza, quello di Ignazio, presunto amico di Enriquetta. Gli dice di dirle che l’ha amata tanto, con l’anima. “Sentirete parlare di me, e lo dico veramente”, afferma. “Più avanti c’è una piazzola di sosta e lì si compie il tutto”, conclude nel suo ultimo messaggio. E così purtroppo accade, a sud di Siena, in strada della Fonte Murata, dove Simone si impicca all’interno del suo camion. Il caso viene subito classificato come suicidio ma secondo il padre “È stato ammazzato, ne siamo convinti”, dice a Chi l’ha visto l’uomo.
Analizzando il suo cellulare, i giornalisti di Chi l’ha visto hanno scoperto che ci sono delle foto che ritraggono Simone con un altro telefono. Sono tante, ma di questo cellulare non c’era traccia nel suo camion che, al momento del ritrovamento, è stato messo a soqquadro. “La cosa strana – spiega Simone, un amico della famiglia Casini – è che siamo andati a vedere il suo profilo quel giorno e dalla mezzanotte in poi dal suo profilo sono spariti tutti i suoi contatti stranieri e anche i messaggi sono stati cancellati. Com’è possibile che, quando qui in paese, a Vivo d’Orcia (frazione di Castiglione d’Orcia) ancora non si sapeva della tragica fine di Simone, queste persone che erano in Spagna avevano rimosso i loro profili come se avessero già saputo della morte di Simone?” Quindi probabilmente, dietro Enriquetta, c’è qualcuno che si nasconde a Castiglione d’Orcia. Anche l’avvocato nutre forti dubbi, si chiede perché il camion sia stato messo sottosopra quel giorno, né sia stato sequestrato poi dalle forze dell’ordine. “Ci lascia perplessi anche la mancanza dell’autopsia e dell’analisi della corda”, dice il legale. “Forse Simone ha scoperto qualcosa che non doveva?”, si chiedono i familiari.

Un’altra vittima
Enriquetta avrebbe truffato altri uomini, come ha scoperto anche Massimo (di cui non è stato diffuso il cognome), un telespettatore del programma televisivo condotto da Federica Sciarelli, anche lui vittima della stessa truffa. Massimo è stato contattato da una tale “Henrica Martinez” che sui social ha la stessa foto profilo utilizzata per Enriquetta. Anche lei fa l’infermiera a Saragozza e sul suo profilo è riportato tra le informazioni che è impegnata con Massimo. Il profilo di Massimo riporta foto modificate da questa persona, e sono uguali a quelle di Simone Casini. Grazie al programma della Sciarelli, Massimo ha scoperto che questa donna non esiste. L’uomo, ieri, ha parlato alle telecamere di Chi l’ha visto in anonimato a cui ha spiegato di aver aperto gli occhi su questa donna e aver capito che fosse un fake grazie al servizio sul povero Simone che hanno fatto emergere le coincidenze tra Enriquetta ed Henrica (le informazioni e le foto) anche se quest’ultima, al telefono con l’uomo, ha negato tutto.

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