“Il dibattito sul Ddl Zan a destra è viziato da ignoranza, malafede e omofobia retrograda”. Così Andrea Scanzi, conduttore di ‘Accordi&Disaccordi’, insieme Luca Sommi, con la partecipazione di Marco Travaglio, in onda tutti i mercoledì alle 21.25 su Nove a proposito del disegno di legge contro l’omotransfobia. “Lo sanno gli spettatori che stiamo parlando del nulla? Cioè lo sai che il 99% delle obiezioni a questo Ddl sono totalmente campate in aria? Lo sai che la destra ritiene che se entra in vigore il Ddl Zan viene insegnata l’ideologia gender nelle scuole, dai cinque, sei anni i bambini dovranno scoprire l’ideologia gender? È un falso storico – ha detto il giornalista – Lo sai che stanno dicendo che se entra il ddl Zan viene abolito il Natale e la festa della mamma? Cioè siamo a questi livelli. Tutto questo ha una motivazione politica molto triste e parlo della destra, non di Forza Italia che infatti è in buona parte d’accordo col Ddl Zan, parlo della destra. Secondo me, purtroppo, nel 2021 quando si toccano argomenti come omosessualità scatta la mano nella fondina della pistola perché parte, non tutto, dell’elettorato di destra ancora questo concetto secondo cui i gay sono normali – e già mi vergogno a dover sottolineare questo aspetto – non ce l’hanno, ancora essere gay è una colpa per parte dell’elettorato e sanno benissimo, Salvini e Meloni che non sono omofobi, ma sanno benissimo che se si intestano questa battaglia un certo tornaconto elettorale ce l’hanno. Non ci giriamo intorno”, ha concluso Scanzi.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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