Fiducia e consapevolezza. Si potrebbero riassumere in queste due parole le sensazioni e lo stato d’animo di Jannik Sinner a due giorni dall’inzio del Roland Garros. “Non sono al 100% ma non posso pretendere magie da me stesso. So di poter esprimere un buon tennis anche nelle condizioni in cui sono adesso. L’anca non mi preoccupa più“. Queste le parole del numero 2 del mondo in conferenza stampa. All’Atp di Parigi, però, il tennista italiano voleva esserci a tutti i costi. “Ho deciso di giocare il Roland Garros perché è uno Slam. Spero di poterne essere parte se il mio corpo me lo permetterà”.

Il debutto contro lo statunitense Eubanks
I sorteggi hanno dato i loro verdetti: Jannik Sinner affronterà nel primo turno il tennista statunitense Christopher Eubanks, numero 43 nella classifica mondiale. Sinner torna sui campi al termine di un ciclo di riabilitazioni post-infortunio effettuate al J-Medical Torino. “Gli ultimi test sono stati positivi, mi sono detto che avrei giocato solo a queste condizioni. Non è la preparazione Slam a cui sono abituato, spero che il primo turno possa aiutarmi a ritmo”. Oltre alle condizione fisiche, Sinner si affiderà a un altro aspetto: “Sarà ancora più importante l’aspetto mentale, accettare quello che potrà succedere in campo”.

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