Fischi, testa bassa e la contestazione dei tifosi: “Toglietevi la maglia”. Termina in un clima surreale e di protesta la stagione del Crotone, eliminato nel primo turno dei play-off di Serie C in casa del Picerno. Sconfitti per 2-0, al termine della partita i giocatori vengono costretti – dai propri tifosi – a togliersi la maglia e appoggiarla sul terreno di gioco, come a voler dire: “Non meritate di indossarla”. Il tutto sotto gli occhi del settore ospite, deluso del cammino in campionato. Proteste che hanno accompagnato tutta l’annata e che si sono sfogate in aggressioni fisiche contro i calciatori – lo scorso 9 aprile – in spiaggia, colpiti con spranghe e bastoni.

Il Giudice Sportivo chiede un’indagine
Un’escalation di violenze fisiche e verbali che si è conclusa, per ora, con l’eliminazione sul campo ai play-off di Serie C. Quanto accaduto al termine della gara non è passato inosservato: il Giudice Sportivo – come si legge nella nota ufficiale – “invita la Procura Federale a svolgere ulteriori approfondimenti istruttori ascoltando lo SLO della società Crotone e, previa identificazione degli stessi, i calciatori che si sono spogliati delle maglie. Invita, inoltre, la Procura Federale ad effettuare tutti gli ulteriori ed eventuali accertamenti utili alla puntuale ricostruzione dei fatti”.

Ancora una volta, i tifosi – o presunti tali – sono i protagonisti in negativo: episodi che si susseguono a quanto accaduto un mese fa quando, alcuni di loro aggredirono e picchiarono alcuni calciatori trovati in spiaggia. Ora, in casa Crotone il tempo delle riflessioni e delle valutazioni è inevitabile, dentro e fuori dal campo.

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