Per fortuna il calcio non è una scienza esatta. O ci sarebbe da rabbrividire. I corsi e ricorsi storici però spesso hanno un significato: la squadra imbattuta da tot anni in tot stadi, il numero di gol segnati a un preciso avversario. Ma se di ricorsi si parla, c’è qualcosa che sta legando in maniera clamorosa il 2021 al 2024. Da perderci la testa.

Inter campione d’Italia.

Primo parallelismo: nel 2021 l’Inter vinceva lo Scudetto. Come quest’anno. In panchina c’era Antonio Conte, ora Simone Inzaghi. La parabola ascendente dell’allenatore è la consacrazione di un percorso cominciato proprio dal suo predecessore. E oggi, come allora, l’Inter ha dominato il campionato.

Finale di Coppa Italia

Nel 2021, l’Atalanta e la Juventus si sfidavano in Coppa Italia. A vincerla, i bianconeri di Andrea Pirlo, grazie ai gol di Kulusevski e Chiesa (finì 2-1). Tra i titolari superstiti di quella stagione si contano pochi giocatori: Toloi, Palomino, Hateboer e De Roon per l’Atalanta; Danilo, Chiesa, Rabiot e McKennie per la Juve.

“Love me do”

Nel 2021 l’Atalanta vinceva ad Anfield. Per essere più precisi, era novembre 2020 (ma fa fede la stagione) e nei gironi di Champions, senza pubblico a causa delle restrizioni Covid, i nerazzurri di Gasperini vinsero 2-0 a Liverpool. Un risultato che tutti definirono storico. Quest’anno? Si sono ripetuti. Anzi, migliorati: 3-0, con lo stadio pieno e soprattutto con un passaggio in semifinale di Europa League di fatto blindato. Meglio di così…

E in Europa…

A proposito di Coppe Europee. Nel 2021 il Psg usciva nelle semifinali di Champions League contro il Manchester City di Guardiola. Ieri, martedì 7 maggio, è toccato dopo il doppio incontro (e tanti pali presi) contro il Borussia Dortmund. E questa sera il Bayern Monaco di Tuchel sfiderà il Real Madrid di Ancelotti. Contro chi erano usciti gli spagnoli in semifinale nel 2021? Il Chelsea, allenato da… Tuchel. Il tedesco avrebbe poi vinto la Champions.

Un’altra stranezza

Ci sarebbe un altro clamoroso ricorso da raccontare. Perché nel 2013 si era già giocata una finale di Champions League tutta tedesca: il Bayern di Heynckes contro il Borussia di Klopp. A vincere erano stati i bavaresi, ma i gialloneri ci erano arrivati dopo un percorso molto simile a quello attuale, battendo in semifinale il Real Madrid già affrontato ai gironi. Ora è toccato al Psg, e se lo ricorderanno bene Hummels e Reus, superstiti di quella squadra che Klopp aveva costruito quasi da zero. E dove si era giocata quella finale? A Wembley, che sarà il teatro scelto per la finale di quest’anno.

Ah, ultimissima cosa. Proprio Wembley avrebbe potuto riaccogliere Donnarumma con il suo Psg. Nel 2021, il portiere aveva giocato gli Europei da titolare con l’Italia. E li aveva vinti ai rigori contro l’Inghilterra. Un ricorso mancato e una piccola differenza rispetto ad allora. Calcio scienza esatta? Per fortuna no…

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