Una vita dedicata al tennis e una fama di “ammazza grandi” giunte alla fine. Alizé Cornet ha deciso di chiudere con la racchetta e aprire un nuovo capitolo della sua vita: “È arrivato il momento di ritirarsi dal tennis professionistico. È una decisione a cui penso da mesi, se non da anni. Il Roland Garros sarà il mio ultimo torneo“. Non c’è appuntamento migliore per salutare dello Slam francese, dove la 34enne riceverà l’ultimo plauso davanti al pubblico di casa sua.

Restano ancora pochi scampoli di terra rossa da vivere per Cornet prima del definitivo addio, visto che il Roland Garros 2024 partirà il 20 maggio e terminerà il 9 giugno. “Voglio decidere come e quando smettere, non essere costretta a farlo”, ha detto a Canal+. Cornet lascerà quindi il tennis con un best ranking di numero 11 del mondo e con sei trofei. Il bottino ai tornei più grandi, gli Slam, vede un piazzamento ai quarti di finale agli Australian Open 2022. Negli altri non è mai andata oltre gli ottavi di finale: due volte a Parigi e a Wimbledon e una sola agli US Open. Nel suo palmares anche due finali (perse) agli Internazionali di Roma.

Oltre ai trofei e ai 20 anni di carriera, quello che Cornet si porterà dietro per sempre è la fama di “ammazza grandi“. Infatti sono stati 25 i successi contro le tenniste delle prime dieci posizioni della classifica, di cui cinque negli Slam. Per fare un esempio, a Wimbledon 2014 vinse al terzo turno contro l’allora numero 1 del mondo Serena Williams. Altre vittorie degne di nota sono state quelle contro Garbine Muguruza, all’epoca numero 3 del ranking, al secondo turno dell’Australian Open 2022 e contro Iga Swiatek a Wimbledon dello stesso anno: questa, in particolare, ha un sapore speciale perché interruppe la striscia di 37 vittorie consecutive della polacca. Al prossimo Roland Garros riceverà il saluto che merita.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Atp Madrid, Sinner atteso al terzo turno: orario e dove vedere in tv e streaming la partita contro Pavel Kotov

next
Articolo Successivo

Medvedev di nuovo contro gli arbitri: a Madrid piove, il tetto non si chiude, lui si lamenta e tira di mezzo gli Illuminati

next