Trending News

Chiara Ferragni come Lady Diana, la riscossa post separazione con il “Revenge Dress”

Torna alla ribalta il celebre “Vestito della vendetta” indossato dalla principessa Diana nel giugno del 1994, durante un party mondano. Una scelta di stile che ha segnato la storia della moda e del Regno Unito

di F. Q.
Chiara Ferragni come Lady Diana, la riscossa post separazione con il “Revenge Dress”

Cosa accomuna Chiara Ferragni e Lady Diana? All’apparenza nulla se non lo stesso colore dei capelli. Eppure in molti hanno notato un’altra similitudine con l’indimenticata “principessa del popolo”. L’imprenditrice digitale, bacchettata proprio ieri dall’Antitrust per il pandoro-gate, ha rotto il lungo silenzio social mostrandosi con un lungo abito nero con spacco vertiginoso.

Sexy e ironica si è recata a Venezia per l’inaugurazione della mostra “Musei delle Lacrime” di Francesco Vezzoli, curata da Donatien Grau ed esposta al Museo Correr. Fin qui tutto normale nell’ambito di una comunicazione social volta alla rinascita, anche sull’onda della narrazione spensierata e adolescenziale di Fedez che si è divertito al Cochella, in California.

Tornando al punto di partenza, quindi cosa accomuna l’indimenticata Lady D alla Ferragni? Quello che nel mondo della moda è noto come il “Revenge Dress”, ossia il celebre “Vestito della vendetta”, indossato dalla principessa nel giugno del 1994 durante un party mondano di Vanity Fair. Era l’epoca della separazione con l’allora principe ereditario e attuale re del Regno Unito, Carlo III.

In quell’anno Diana Spencer aveva rilasciato una intervista televisiva bomba in cui rivelava come l’ex marito l’avesse tradita con Camilla, ancora oggi al fianco del re. Ed è così che la principessa si è presentata al Serpentine Gallery di Londra con abito nero cult firmato da Christina Stambolian, passato alla storia, appunto, come il “Revenge Dress”. Un po’ come è accaduto con Chiara Ferragni che, dopo la separazione con Fedez, si è voluta presentare al suo pubblico libera e sensuale.

Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.